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Elon Musk svela SpaceX Dragon V2 per il trasporto di esseri umani

SpaceX ha presentato il suo nuovo veicolo, Dragon V2, che dovrebbe portare, in un prossimo futuro, gli astronauti americani in orbita

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 01.06.2014

SpaceX ha presentato il suo nuovo veicolo, Dragon V2, che dovrebbe portare, in un prossimo futuro, gli astronauti americani in orbita. Sarebbe il primo caso di veicolo spaziale privato che porta esseri umani nello spazio, a causa della pericolosità dell’operazione e dei fosti finora inaccessibili all’iniziativa privata.  Ma presto tutto ciò potrebbe cambiare,  quando gli astronauti della NASA potrebbero partire per la Stazione Spaziale Internazionale in una capsula dall’aspetto futuristico che tuttavia evoca l’immagine delle navicelle spaziali Apollo degli anni ’60.

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Presso la sede della società a Hawthorne, il miliardario e amministratore delegato Elon Musk ha detto in una folla di dipendenti, leader del settore aerospaziale e giornalisti questa settimana che la capsula sarebbe già pronta per traghettare astronauti e attrezzature da e per l’orbita terrestre.

SpaceX spera di poter fare il suo primo volo di prova con equipaggio con il Dragon V2 entro la fine del 2016. “Volevamo compiere un grande passo nella tecnologia”, ha detto Musk, “per portare davvero le cose ad un livello superiore.”

In una simulazione video durante la presentazione Elon Musk ha mostrato quello che dovrebbe rivoluzionare, secondo il fondatore di SpaceX, il volo verso lo spazio. Si vede infatti la navicella Dragon V2 che arriva sulla Stazione Spaziale Internazionale e poi rientra sulla Terra utilizzando i propri razzi, poggiandosi delicatamente il suolo.

” Ecco come  dovrebbe atterrare un’astronave del ventunesimo secolo”, ha Muska una folla plaudente, promettendo per il Dragon V2 una precisione di atterraggio di un elicottero.

La capsula è stato progettata per trasportare sette persone e, a differenza della storica navetta Apollo, sarà riutilizzabile. La società prevede di fare il suo primo volo di prova con equipaggio entro la fine del 2016 e che già da subito il veicolo spaziale potrà rientrare a terra e essere usato innumerevoli volte, un fattore importante secondo Musk per tagliare i costi e rendere l’impresa economicamente competitiva.

“Finché continueremo a buttare via razzi e veicoli spaziali, non avremo mai veramente accesso allo spazio in quanto sarà sempre incredibilmente costoso,” ha commentato

Poi Musk ha fatto un paragone con i voli di linea. “Immaginate cosa accadrebbe se un aereo di linea commerciale venisse gettato via dopo ogni volo. Solo pochissime persone sarebbero in grado di permettersi il viaggio”, ha detto.

Da quando la Nasa ha pensionato, nel bel mezzo della Grande Recessione, i costosissimi veicoli spaziali Shuttle nel 2011, l’agenzia spaziale non ha modo di portare i suoi astronauti sulla Stazione Spaziale se non acquistare i posti per i suoi uomini dalla Russia. Ogni posto a sedere costa però l’astronomica cifra di  71 milioni dollari.

Ma con la Russia di Putin di nuovo in competizione con gli Stati Uniti dal punto di vista geopolitico e dopo la crisi ucraina, in molti pensano che gli USA dovrebbero tornare ad essere indipendenti.

Questo mese, inoltre, vice primo ministro russo Dmitry Rogozin ha detto che la Russia dovrebbe impedire l’accesso degli Stati Uniti ai suoi veicoli di lancio Soyuz.

Attualmente SpaceX già ha in attivo tre lenci verso la Stazione Spaziale Internazionale con una navetta cargo, la Dragon, che però non è progettata per trasportare esseri umani, nell’ambito di un contratto vinto con la Nasa da 1,6 miliardi di dollari per un totale di 12 consegne. Un costo irrisorio rispetto alle spese che l’agenzia doveva sostenere con gli Shuttle.

La società ha poi vinto contratti supplementari con l’agenzia spaziale per oltre 500 milioni di dollari per sviluppare il Dragon V2 pronto per gli equipaggi umani.

La SpaceX non è la sola che sta lavorando per portare astronauti in orbita. Anche la Boeing e la Sierra Nevada, quest’ultima con un avveniristico veicolo che ricorda  un mini shuttle.

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