SpaceX e Boeing: i primi astronauti nello spazio nel 2017

Boeing e SpaceX vogliono iniziare a traghettare astronauti nello spazio entro il 2017, come parte del programma Commercial Crew della NASA, uno sforzo dell’agenzia spaziale americana per permettere ad aziende private di trasportare esseri umani fuori dall’atmosfera terrestre, in seguito il ritiro della costosa flotta di Space Shuttle quasi quattro anni fa.

SpaceX Dragon attracca alla ISS. Ricostruzione, crediti: SpaceX

Nel 2012, la NASA ha dato 1,1 miliardi dollari a Boeing, SpaceX, e alla Sierra Nevada Corporation per progettare e sviluppare veicoli che potrebbero portare gli astronauti nello spazio entro cinque anni. L’anno scorso, l’agenzia spaziale ha eliminato Sierra Nevada dalla concorrenza, firmando un accordo con Boeing per 4,2 miliardi dollari e un altro con SpaceX del potenziale valore di 2,6 miliardi.

In un’apparizione lunedì allo Houston Johnson Space Center (JSC) con i funzionari della NASA, i rappresentanti di Boeing e SpaceX hanno delineato i loro piani per mandare equipaggi nello spazio.

L’amministratore della NASA Charles Bolden ha detto: “Questo lavoro è parte di una strategia fondamentale per dotare la nostra nazione di tecnologie futuristichee ispirare una nuova generazione di esploratori a fare il prossimo passo verso lo spazio.“

Gli Stati Uniti oggi dipendono dalla Russia per trasportare i propri astronauti sulla Stazione Spaziale, e mentre stanno sviluppando direttamente la propria nuova capsula per portare astronauti nello spazio profondo, hanno preferito delegare a Boeing e SpaceX il compito di portare entro il 2017 esseri umani sulla Stazione orbitante.

Elbon, vice presidente e general manager della divisione Esplorazione spaziale di Boeing, ha detto che la società dovrebbe condurre un lancio di prova del suo modulo con equipaggio CST–100 nel febbraio 2017, un altro nell’aprile 2017, e, infine, il primo volo di prova con equipaggio con un pilota Boeing e un astronauta della NASA nel luglio 2017.

La timeline di SpaceX è ancora più ambiziosa, secondo un rapporto fornito alla NASA. Un test della sua capsula “dragonrider” è prevista nel giro di poche settimane, secondo Shotwell, presidente della società. Un altro volo di prova è previsto per “entro la fine dell’anno”, con il primo test di volo senza equipaggio previsto per la fine del 2016 e primo test di volo con equipaggio previsto nei primi mesi del 2017, ha detto.

“Comprendiamo l’incredibile responsabilità ci è stata data per trasportare equipaggi nello spazio“, ha detto Shotwell in un comunicato.

Entrambe le sonde sono grandi abbastanza per trasportare fino a sette astronauti, rispetto alle 3 persone che potevano essere trasportate dalle capsule del programma Apollo e dalle attuali capsule Soyuz dell’agenzia spaziale russa.

Le capsule con equipaggio Boeing e SpaceX saranno utilizzate dalla NASA per portare astronauti sulla ISS, ma l’agenzia spaziale e i suoi partner privati vogliono realizzare anche missioni nello spazio profondo, come un viaggio su Marte.

“E’ un grande onore essere una parte del programma spaziale americano più ambizioso, un viaggio verso Marte“, ha detto Finke all’evento di questa settimana.

Nel frattempo, SpaceX ha rilasciato il 16 gennaio un cortissimo  video in cui mostra il fallimento del recupero del primo stadio del lancio del Falcon, dopo che all’inizio di questo mese ha portato con successo la capsula Dragon verso la Stazione Spaziale.

Un nuovo lancio è previsto per i primi di febbraio, e SpaceX tenterà di nuovo di recuperare il primo stadio. Secondo la società, quando sarà possibile recuperare tutto il materiale utilizzato per il lancio, il costo delle missioni scenderà considerevolmente.