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NASA trova molti pianeti simili alla Terra nella zona abitabile, potrebbero avere acqua liquida

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 03.02.2011
I pianeti di Kepler-11 ruotano attorno ad una stella più fredda del Sole

I pianeti di Kepler-11 ruotano attorno ad una stella più fredda del Sole

La NASA ha annunciato che la missione Kepler, il telescopio spaziale che ha messo in funzione nel 2009, ha scoperto molti pianeti della dimensione della Terra e – soprattutto – nella zona abitabile di un sistema planetario, una regione dove l’acqua liquida potrebbe esistere sulla superficie di un pianeta. Cinque dei pianeti potenziali sono circa della dimensione della Terra e orbitano  nella zona abitabile di stelle più piccole e fredde del nostro sole.

La NASA avverte che occorreranno ulteriori osservazioni per verificare indipendentemente le importanti scoperte, per verificare che siano pianeti effettivi. Kepler ha inoltre confermato l’esistenza di sei pianeti che orbitano attorno ad una stella simile al Sole, Kepler-11. Questo è il più grande gruppo di pianeti in orbita intorno ad una singola stella mai scoperto fuori dal nostro sistema solare.

“In una generazione siamo passati dai pianeti extraterrestri scritti in tutti i libri di fantascienza alle scoperte che questo telescopio ci sta regalando, trasformando la fantascienza in realtà”, ha detto l’amministratore della NASA Charles Bolden. “Queste scoperte sottolineano l’importanza delle missioni scientifiche della NASA che, sistematicamente, aumentano la comprensione del nostro posto nel cosmo.”

Queste ultime scoperte si aggiungono alla scoperta di diverse centinaia di nuove candidate “Terre”, individuate grazie ai dati inviati della missione Kepler e che sono presenti in una ricerca pubblicata martedì 1° febbraio. I risultati aumentano il numero di pianeti potenzialmente abitabili individuati da Kepler a 1.235. Di questi, 68 sono circa della dimensione della Terra; 288 sono delle cosiddette super-Terre; 662 sono grandi come Nettuno; 165 sono delle dimensioni di Giove e 19 sono più grandi di Giove. Dei 54 pianeti scoperti nella zona abitabile, cinque sono circa delle dimensioni della Terra. I restanti 49 candidati nella zona abitabile variano dal super-Terre – ossia fino al doppio delle dimensioni della Terra – per arrivare a pianeti più grossi di Giove.

“Il fatto che abbiamo trovato così tanti candidati in una piccola frazione del cielo suggerisce che ci sono innumerevoli pianeti orbitanti attorno a stelle simili al Sole nella nostra galassia,” ha detto William Borucki del NASA Ames Research Center di Moffett Field, in California, il ricercatore principale. “Siamo passati da zero a 68 candidate ‘Terre’ e da zero a 54 candidati nella zona abitabile, alcuni dei quali potrebbero avere lune con acqua allo stato liquido”.

Tra le stelle con i candidati simili alla Terra, 170 mostrano segni di avere più pianeti. Kepler-11, ad esempio, una stella situata a circa 2.000 anni luce dalla Terra, è il sistema planetario più “vicino” mai scoperto. Tutti e sei i suoi pianeti hanno orbite più piccole di Venere, e cinque dei sei hanno orbite più piccole di quella di Mercurio (foto). L’unica altra stella con più di un pianeta in orbita è confermato Keplero-9, che ne ha tre. I risultati che parlano del sistema Kepler-11 saranno pubblicat nel numero del 3 febbraio della rivista Nature.

“Kepler-11 è un notevole sistema, la cui architettura e la dinamica forniscono indizi circa la sua formazione”, ha detto Jack Lissauer, un astronomo e membro del team scientifico Kepler. “Questi sei pianeti sono miscele di roccia e gas, forse anche acqua. Il materiale roccioso costituisce la maggior parte della massa di questi pianeti, mentre il gas occupa la maggior parte del loro volume. Misurando le dimensioni e le masse dei cinque pianeti interni, abbiamo determinato sono tra i più piccoli in termini di massa oltre il nostro sistema solare.”

Tutti i pianeti in orbita attorno a Kepler-11 sono più grandi della Terra, con i più grandi di dimensioni paragonabili a Urano o Nettuno. Il pianeta più interno, Kepler-11b, è dieci volte più vicino alla sua stella di quanto la Terra sia al nostro sole. Andando verso l’esterno, gli altri pianeti sono Kepler-11c, Kepler-11D, Kepler-11e, Kepler-11F, e il pianeta più esterno, Kepler-11g, che se fosse nel nostro sistema solare sarebbe a metà strada  tra il Sole e la Terra (0,5 unita astronomiche).

I pianeti Kepler-11d, Keplero e Keplero-11e-11F dispongono di una quantità significativa di gas, il che indica che si sono formati a pochi milioni di anni dalla formazione del sistema planetario.

Il telescopio spaziale Kepler cerca indizi di pianeti, misurando minuscole diminuzioni nella luminosità della stella causate dal passaggio dei pianeti nel mezzo.

Dal momento che i transiti dei pianeti nella zona abitabile di stelle simili al Sole si verificano circa una volta all’anno e richiedono tre passaggi di verifica, ci vogliono circa tre anni per individuare e verificare pianeti simili alla Terra che orbitano attorno a stelle di tipo solare.

Il team scientifico di Kepler utilizza telescopi terrestri e il telescopio spaziale Spitzer per verificare le osservazioni sui candidati planetari e su altri oggetti di interesse che il veicolo spaziale scova nello spazio. Il campo di stelle che Kepler sta ora osservando si trova nelle costellazioni del Cigno e  della Lyra, e può che essere visto da osservatori terrestri da primavera all’inizio dell’autunno.

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  • stefano scrive:

    quanti miliardi di dollari devono ancora spendere per individuare pianeti irrangiungibili e se raggiungibili chissà quando e a che costo ?mentre sulla terra ci sono milioni di persone che muoiono di fame o di malattie provocate da inquinamenti vari ,sarebbe meglio che spendono quei soldi in modi migliori invece di raccontare frottole, anche perchè non credo sia possibile verificare la possibile vita su tali pianeti da telescopi da una distanza così ampia (altri soldi dei contribuenti buttati via)sarà meglio che per giustificare l’esistenza e le spese della nasa trovino un’altra scusa

  • matteo palazzolo scrive:

    vorrei sapere più dettagli su questo nuovo sitema solare, quanto dura un giorno (terrestre) su questi pianeti ecc…
    grazie