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New Horizons: arrivano le prime immagini a colori di Plutone e Caronte

Scritto da Silvia Buda il 23.04.2015

La sonda della NASA, New Horizons, il cui lancio è avvenuto il 19 gennaio del 2006 dalla base di Cape Canaveral in Florida, e che è ormai in viaggio nel nostro Sistema Solare da più di nove anni, grazie alle sue riprese, ci ha inviato delle suggestive e meravigliose immagini a colori di Plutone e del suo satellite Caronte.

NewHorizons_Pluto

La prima immagine a colori di Plutone e Caronte è stata ripresa dalla sonda della NASA New Horizons lo scorso 9 aprile da una distanza dal pianeta nano di circa 115 milioni di km. L’immagine a colori è stata ripresa dallo strumento multispettrale Ralph, la cui risoluzione pur essendo inferiore di quattro volte a quella del telescopio di navigazione LORRI (Long Range Reconnaissance Imager) è pur sempre spettacolare.

Durante i suoi anni di viaggio nello spazio, la sonda New Horizons che, ha percorso più di 3 miliardi di km, si trova adesso a poco più di 100 milioni di km di distanza dal pianeta Plutone,

ha così potuto inviare le prime immagini a colori del pianeta nano e di Caronte, il suo maggiore satellite. Le immagini finora raccolte sono di estrema importanza per gli scienziati e non solo, poiché molto utili per determinare quale sia la precisa posizione di Plutone.

Ma le novità non finiscono qui, poiché si prevede che la sonda raggiungerà Plutone il prossimo 14 luglio. Difatti, New Horizons effettuerà il fly-by di Plutone e del suo sistema di lune. L’ incontro ravvicinato avverrà ad una distanza di soli 12.500 km dal pianeta nano e a 28,800 km da Caronte.

Si tratta di una sorta di dejà-vu, visto che il passaggio ravvicinato avverrà proprio 50 anni dopo lo storico fly-by di Marte della sonda Mariner 4, che avvenne il 14 luglio del 1965.

Di certo, si tratta di un’operazione molto delicata, in quanto il computer della sonda deve conoscere perfettamente la posizione del pianeta Plutone e di Caronte al momento del fly-by. La sonda New Horizons che, possiede ben sette strumenti scientifici tra cui spettometri, camere fotografiche, rilevatori di plasma e polveri, mapperà la composizione superficiale e le temperature sia di Plutone che del suo satellite Caronte. Oltre ad esaminare l’atmosfera del pianeta nano e la probabile atmosfera di Caronte, New Horizons studierà anche gli altri 4 satelliti più piccoli di Plutone e cercherà anche prove dell’esistenza di eventuali altri satelliti.

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