Gaianews

Spazio

  • Cina ha lanciato con successo razzo senza pilota

    La Cina ha annunciato che il veicolo spaziale senza pilota è stato lanciato oggi 1 novembre e che è sulla strada per attraccare ad un’capsula già in orbita intorno alla Terra. Il razzo che trasportava il Shenzhou 8 è decollato questa mattina dal deserto del Gobi per incontrarsi nello spazio con Tiangong 1. La precedente […]

  • Incontro ravvicinato con uno strano e antico asteroide

    Il 10 luglio 2010, a 450 milioni di km dalla Terra, Rosetta, una sonda dell’European Space Agency (ESA), si è avvicinata a 21 Lutetia, l’asteroide più grande finora mai avvistato. Questo asteroide sembra essere un vero e proprio fossile che racchiude la genesi del nostro sistema solare. La sonda ha fornito ai ricercatori un resoconto […]

  • Fotografato pianeta-nana bruna con temperatura superficiale di 37 gradi

    Stella o pianeta? Difficile catalogare l’oggetto osservato dagli astronomi che lavorano con le immagini del telescopio spaziale Spitzer. Ha una massa grande varie volte quella di Giove ed ha una temperatura superficiale pari a quella del corpo umano, 37 gradi centigradi, o pari ad una calda estate. Ma il fatto più interessante è stato che […]

  • Acqua trovata in giovane sistema planetario

    Utilizzando i dati dello Herschel Space Observatory, gli astronomi hanno individuato per la prima volta vapore acqueo freddo che avvolge un disco di polvere attorno ad una giovane stella. I risultati suggeriscono che questo disco, che è sul punto di evolvere in un sistema solare, contiene grandi quantità di acqua, suggerendo che i pianeti con […]

  • Lancio della Soyuz con satelliti Galileo rinviato

    A seguito di un’anomalia rilevata durante il rifornimento del terzo stadio del lanciatore Soyuz, il conto alla rovescia che doveva portare in orbita i primi due satelliti del sistema europeo alternativo al GPS è stato interrotto. La Soyuz e i due satelliti Galileo sono stati collocati in modalità sicura. Una nuova data di lancio sarà […]

  • Materia oscura, vacilla la teoria cosmologica standard

    Cambridge, MA – Come tutte le galassie, la nostra Via Lattea è la patria di una strana sostanza chiamata materia oscura. La materia oscura è invisibile, e possiamo accorgerci della sua presenza solo attraverso l’effetto gravitazionale che esercita sull’altra materia. Senza materia oscura che le tiene insieme, le stelle  della nostra galassia si allontanerebbero velocemente […]

  • Osservate prime galassie formatesi 13 miliardi di anni fa

    I ricercatori sono riusciti ad osservare la luce delle più antiche galassie mai scoperte, nate fino a 13 miliardi di anni fa, quando l’Universo era vecchio solo poche centinaia di migliaia di anni. Grazie ai telescopi Very Large Telescope dell’ESO e Hubble della NASA,  i ricercatori di un progetto di ricerca guidato dell’italiana INAF ha […]

  • Anche Venere ha uno strato di ozono

    La sonda dell’ESA Venus Express ha scoperto uno strato di ozono nell’atmosfera di Venere. Confrontando le sue proprietà con quelle degli strati equivalenti sulla Terra e su Marte, gli astronomi riusciranno a perfezionare le loro ricerche sulla vita negli altri pianeti. Venus Express ha scoperto lo strato di ozono durante l’analisi delle stelle proprio ai […]

  • Ghiaccio della cometa Hartley 2 simile ai nostri oceani

    PASADENA, California – Gli astronomi della NASA hanno scoperto che nello spazio la composizione dell’acqua delle comete è molto simile a quella comparsa sulla Terra miliardi di anni fa e che avrebbe dato vita agli oceani. I risultati possono aiutare a spiegare come mai la superficie terrestre sia coperta di oceani. Nuove misure effettuate dallo […]

  • Alma apre gli occhi in Cile

    Il più complesso radiotelescopio multiplo terrestre mai realizzato dall’umanità, l’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA), è ufficialmente entrato in funzione sull’altopiano a 5000 metri nel deserto di Atacama, nel Cile settentrionale. Migliaia di scienziati da tutto il mondo hanno fatto a gara per essere i primi ricercatori ad esplorare alcuni delle più remoti recessi del cosmo con questo […]

  • NASA, ecco il futuro vettore per Marte e asteroidi

    WASHINGTON – La NASA ha selezionato il progetto per un nuovo sistema di lancio che porterà gli astronauti dell’agenzia nello spazio dopo la fine dell’era degli Shuttle. Il nuovo vettore, chiamato SLS (Space Launch System), sarà molto più potente degli attuali e sarà paragonabile agli storici Saturn V degli anni ’60 e ’70, che portarono […]

  • Pianeta abitabile a “soli” 35 anni luce dalla Terra

    Correva l’anno 1976 quando il primo super computer, il Cray-1, veniva prodotto e commercializzato. Gli uomini erano già sbarcati sulla Luna da 7 anni e nasceva il Concorde, il primo aereo supersonico per scopi commerciali. Gli astronomi cercavano segnali di vita extraterrestre nello spazio e contemporaneamente la Terra, come un enorme megafono, parlava allo spazio […]

  • Rintracciato buco nero al centro di una galassia grazie ai radio getti che produce

    Molte galassie – compresa la Via Lattea –  contengono nuclei galattici attivi in quanto emettono molta radiazione elettromagnetica (in particolare le onde radio). Gli astronomi pensano che queste emissioni siano alimentate da buchi neri, che attraverso dischi di accrescimento di materiale che ruota a spirale verso l’interno crea dei getti lungo gli assi perpendicolari ai […]

  • La stella che non dovrebbe esistere

    Una debole stella nella costellazione del Leone chiamata SDSS J102915 172.927, ha la minore quantità di elementi più pesanti dell’elio (quello che gli astronomi chiamano “metalli”) di tutte le stelle studiate finora. Ha una massa più piccola di quella del Sole ed ha probabilmente più di 13 miliardi di anni. “Una teoria largamente accettata prevede che […]

  • ISS rischia l’evacuazione se i russi non risolvono i loro problemi con la Soyuz

    Lunedì l’agenzia spaziale russa ha annunciato che congelerà l’invio del prossimo equipaggio sulla Stazione Spaziale internazionale a causa dell’incidente avvenuto alla sua Soyuz la scorsa settimana, che ha provocato la perdita del modulo Progress sulle montagne della Siberia. Ora la NASA teme che si debba abbandonare la ISS senza equipaggio, nel caso in cui la […]

  • Prime centrali nucleari per gli insediamenti sulla Luna e su Marte

    La prima centrale nucleare per la produzione di energia elettrica per le basi  sulla Luna, su Marte e su altri pianeti potrebbe sembrare uscita da un film di fantascienza, secondo un responsabile del progetto che ha parlato oggi al 242esimo National Meeting & Exposition of the American Chemical Society (ACS). James E. Werner ha detto […]

  • Stella inghiottita da buco nero super massiccio osservata per la prima volta

    WASHINGTON – Due studi che appariranno sul numero del 25 agosto della rivista Nature forniscono una straordinaria testimonianza di un “incidente cosmico” avvenuto 3,9 miliardi di anni fa. Una stella è stata inghiottita da un buco nero, ma non prima di aver emesso un vero e proprio canto del cigno, una impressionante emissione di raggi […]

  • Navicella russa senza equipaggio si schianta. Doveva rifornire la ISS

    Una navicella spaziale russa senza equipaggio che portava rifornimenti alla Stazione Spaziale Internazionale si è schiantata in Siberia poco dopo il lancio in quanto il razzo vettore non è riuscito a mandare in orbita. L’agenzia spaziale russa, Roscosmos, ha detto che il razzo Soyuz ha subito un guasto circa 5 minuti e mezzo dopo il […]

  • Luna più giovane di 200 milioni di anni

    Le analisi di un pezzo di roccia lunare portato sulla Terra dalla missione Apollo 16 nel 1972 hanno dimostrato che la Luna può essere molto più giovane di quanto ritenuto fino ad oggi. Questa è la conclusione in una nuova ricerca condotta da un team internazionale di scienziati che comprende James Connelly del Centro di […]

  • La gravità non esiste? Dai buchi neri alla quantistica, una nuova teoria potrebbe rivoluzionare la fisica

    I buchi neri sono oggetti astronomici così massicci e compatti che riescono, secondo la teoria di Einstein,  a “flettere” lo spazio. La scienza convenzionale afferma infatti che i buchi neri inghiottono tutto quello che si avvicina troppo e che nulla può sfuggir loro una volta caduto nel loro campo gravitazionale. Ma ora un nuovo studio […]