La Cina ha annunciato che il veicolo spaziale senza pilota è stato lanciato oggi 1 novembre e che è sulla strada per attraccare ad un’capsula già in orbita intorno alla Terra.
Il razzo che trasportava il Shenzhou 8 è decollato questa mattina dal deserto del Gobi per incontrarsi nello spazio con Tiangong 1.
La precedente capsula spaziale è stata lanciata a fine settembre ed è già stata messa in posizione.
La Cina sta esercitandosi nell’attracco tra diversi moduli spaziali al fine di proseguire con i suoi progetti di costruire una stazione spaziale tutta cinese entro il 2020.
Finora solo La Russia e i paesi partecipanti alla costruzione della ISS sono riusciti nell’impresa dopo anni di tentativi e di esperienza nel volo spaziale. Ora la Cina con Shenzhou 8 vuole entrare nella storia come la nuova potenza dello spazio.
L’attracco – che avrà luogo 343 chilometri sopra le nostre teste – avverrà entro due giorni del lancio.
Ci saranno altri due tentativi di attracco tra una capsula in orbita e un modulo lanciato da terra il prossimo anno, almeno uno dei quali sarà eseguito da umani.
Gli astronauti – chiamati taikonauti in Cina – sono già stati addestrati per questa missione.
Ma una stazione orbitante è solo una parte dei piani ambiziosi del paese per lo spazio. “La padronanza delle tecnologie di rendezvous e attracco getterà le fondamenta tecniche per la costruzione di una stazione spaziale e dell’esplorazione dello spazio profondo da parte della Cina”, ha detto Zhou Jianping, capo progettista del programma spaziale della Cina, secondo l’agenzia di stampa Xinhua.
La Cina è arrivata in ritardo alla corsa allo spazio: ha lanciato la sua prima missione umana nel 2003 e ha eseguito la sua prima passeggiata spaziale solo tre anni fa.
Inoltre, sostiene che i suoi scopi sono puramente pacifici.