L’attività solare non sarebbe fra le cause principali del cambiamento climatico. Lo sostiene una ricerca pubblicata sulla rivista Nature Geoscience e condotta dagli scienziati dell’Università di Edimburgo.
I risultati riportati dalla ricerca guidata da Andrew Schurer, della School of Geosciences, rivoluzionerebbero una teoria diffusa secondo la quale i cambiamenti climatici, anche nel passato, sarebbero stati causati da fluttuazioni periodiche nell’attività solare. Al posto del Sole, le cause principali sarebbero invece secondo i ricercatori, le eruzioni vulcaniche e i gas serra.
Nell’ultimo millennio ci sono stati diversi cambiamenti climatici importanti come la Piccola Era Glaciale o il Periodo Caldo Medievale e si attribuivano questi cambiamenti a variazioni nell’attività del Sole. I ricercatori hanno utilizzato dei modelli al computer per studiare la relazione fra le variazioni climatiche sulla Terra e l’attività del Sole. Hanno potuto così scoprire che non c’è corrispondenza fra le variazioni dei due. I risultati mostrano inoltre che i periodi di bassa attività solare non dovrebbero avere un grande impatto sulle temperature della Terra. La scoperta, secondo gli scienziati, dovrebbe migliorare la comprensione dei cambiamenti climatici e migliorare le previsioni per il futuro.
La ricerca esamina le cause del cambiamento climatico nell’emisfero settentrionale nel corso degli ultimi 1000 anni e ha dimostrato che fino al 1800, il principale motore dei cambiamenti periodici nel clima sono state le eruzioni vulcaniche. Queste tendono a impedire alla luce solare di raggiungere la Terra, causando un clima freddo e secco. Dal 1900 in poi sono invece i gas serra la causa principale del cambiamento climatico.
Gli scienziati dell’Università di Edimburgo hanno utilizzato i dati sulle temperature del passato ricostruiti grazie alle informazioni degli anelli degli alberi e da altre fonti storiche. Questi dati sono stati inserite in modelli che li hanno confrontati poi con i dati dell’attività solare. Così i ricercatori hanno rilevato che nei modelli utilizzati l’impatto dell’attività solare risultava minimo rispetto invece all’attività dei vulcani o all’effetto dei gas serra.
Andrew Schurer ha dichiarato : “Fino ad ora l’influenza del sole sul clima recente è stata poco compresa. Speriamo che le nostre nuove scoperte contribuiscano a migliorare la nostra comprensione di come le temperature sono cambiate nel corso degli ultimi secoli e a migliorare le previsioni per il futuro.”
Ma la ricerca continua. Schurer ha infatti dichiarato: “La relazione fra il Sole e gli inverni freddi anomali del Regno Unito sono ancora in fase di studio.”
sarebbe comodo dire colpa solare. omo cornuto
Sono delle stronzate! Sono solamente degli studi falsi pubblicati da scienziati corrotti come quelli dell’IPCC. Vorrei tra l’altro ricordare che la temperatura media della terra sta ora scendendo proprio in corrispondenza di un nuovo minimo solare, ricordate poi la mini era glaciale che causò il terribile inverno del 1709? Bene esso è avvenuto in corrispondenza del minimo di Mounder e raffreddamenti analoghi si sono verificati in corrispondenza di minimi solari!