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4 settimane di cibo spazzatura rimangono per anni

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 26.08.2010

Le patatine fritte sono un classico junk foodStavate pensando di passare una vacanza di un paio di settimane in un fast food come l’autore del celebre documentario Supersize me? Una ricerca svedese dovrebbe decisamente farvi cambiare idea. Un mese passato a rimpinzarsi di cibo spazzatura può rovinare il metabolismo (e la tanto sudata linea) per anni.

Gli scienziati di una Università svedese hanno chiesto ad alcuni volontari di abbuffarsi con il cibo spazzatura e di essere meno attivi per quattro settimane, aspettandosi di vederli ingrassare per per poi tornare alle dimensioni normali.

Invece, dopo un primo momento in cui stavano perndendo il peso extra, hanno mantenuto una struttura corporea più grande rispetto a prima.

Due anni e mezzo dopo erano ancora più di tre chili più pesanti di quando avevano iniziato lo studio.

Un gruppo di confronto che non ha cambiato stile di vita non ha mostrato alcun aumento di peso.

Presso l’Università di Linköping, in Svezia, i ricercatori avevano chiesto a 18 volontari con un’età media di 26 anni di passare un mese mangiando almeno due pasti al fast-food al giorno per aumentare l’apporto calorico del 70%.

Allo stesso tempo, le “cavie” hanno dovuto ridurre i loro livelli di attività fisica. Nell’arco di quattro settimane hanno guadagnato una media di 6,4 chili.

La maggior parte del peso extra è stato perso dopo essere tornati a mangiare cibo normale e a riprendere l’esercizio e le vecchie abitudini. Ma la tendenza positiva è stata di breve durata. A un anno di peso medio del gruppo è stato di 1,5 chili superiore a quello di partenza. Dopo due anni e mezzo il loro aumento di peso era salito a 3,1 chili.

L’autore principale dello studio Enersson ha detto che esso mostra come “anche cambiamenti di comportamento a breve termine possono avere effetti prolungati”.

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