Secondo una ricerca condotta da scienziati coreani mangiare in modo continuativo cibi caldi in piatti di plastica può essere connesso con lo sviluppo di calcoli renali
Quando mettiamo del cibo caldo nei piatti di plastica si libera melammina, una sostanza che poi può essere assimilata con il cibo.
Mangiare cibi caldi nei piatti di plastica potrebbe avere conseguenze sulla salute sul lungo periodo. E’ ciò che ipotizzano gli scienziati coreani della Kaohsiung Medical University e del Kaohsiung Municipal Hsiao-Kang Hospital di Taiwan.
I ricercatori hanno svolto la ricerca coinvolgendo un gruppo di 12 volontari.
Il gruppo è stato diviso in due : i primi 6 mangiavano in piatti di plastica e i secondi in piatti ceramica. La relazione è stata poi invertita.
La ricerca ha confermato che mangiare cibo caldo in piatti di plastica aumenta la quantità di melammina assimilata dal corpo.
La sostanza, in precedenti ricerche, era stata collegata con la comparsa di calcoli renali, ma la relazione deve essere confermata.
Gli scienziati hanno però potuto ipotizzare su queste basi che un uso prolungato dei piatti di plastica possa essere connesso con la comparsa dei calcoli renali. Ma l’ipotesi dovrà essere verificata con ulteriori studi.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Journal of the American Medical Association.
La ricerca arriva dopo il Chinese Baby Milk Scandal de 2008 in cui ci furono 50.000 ospedalizzazioni di bambini e cinque decessi a causa della presenza di melammina nel latte per i bambini.
Allora si notò anche l’incidenza di calcoli renali su chi era stato colpito.