Iniziano ad accelerare anche in Italia i nuovi casi settimanali di influenza stimati. Quest’anno il ceppo AH1N1 avrà il sopravvento sulle altre forme, tra cui l’australiana. In base al rapporto Influnet dell’Istituto Superiore di Sanità la cinquantaduesima settimana del 2010 (27 dicembre 2010 – 2 gennaio 2011), 753 medici sentinella hanno inviato dati circa la frequenza di sindromi influenzali tra i propri assistiti, mostrando un trend in ascesa che ci porterà dritti al picco in 3/4 settimane.
Il valore dell’incidenza totale è pari a 3,79 casi per mille assistiti. Calcolatrice alla mano, moltiplicando per il totale della popolazione italiana, si tratta di circa 230mila ammalati la scorsa settimana, rispetto ai 168mila della settimana precedente e ai 129mila di quella prima. E’ quindi in corso un’evidente accelerazione, che dovrebbe portarci in due o tre settimane direttamente al picco di ammalati, previsto, infatti, per la fine di gennaio.
Il maggior numero di casi è stato osservato nelle prime due classi d’età di 0-4 e 5-14 anni. Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 10,21 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni l’incidenza è pari a 7,92, nella fascia 15-64 anni a 3,19 e tra gli individui di età pari a 65 anni e oltre a 1,20 casi per mille assistiti.