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Tumore al polmone: la radioterapia non sempre allunga la vita

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 14.02.2012

Radiografia ai polmoniUno studio apparso oggi sulla rivista Cancer pare dimostrare che molti pazienti con carcinoma polmonare vengono sottoposti a radioterapie che non possono allungare la loro vita.  Questo studio suggerirebbe che i medici non dovrebbero prescrivere la radioterapia di routine dopo un intervento, almeno non per i pazienti anziani, se non in alcuni casi.

I pazienti con cancro del polmone localmente avanzato, di solito vengono sottoposti ad intervento chirurgico per rimuovere i tumori. Sfortunatamente, il cancro ritorna spesso, così i medici usano la radioterapia per ridurre il rischio dei pazienti di recidiva del tumore. Per vedere se questo ulteriore trattamento aumenta la sopravvivenza dei pazienti, Juan Wisnivesky, del Mount Sinai School of Medicine di New York City, e i suoi colleghi hanno analizzato le informazioni su 1.307 casi di cancro del polmone localmente avanzato tra il 1992 e il 2005.

In tutto 710 pazienti (il 54 per cento) hanno subito la radioterapia in seguito ad un intervento chirurgico, ma a questa non ha corrisposto una più lunga sopravvivenza. “I nostri risultati mostrano che abbiamo bisogno di maggiori informazioni circa i potenziali benefici della radioterapia prima che venga usato di routine per il trattamento di questo sottogruppo di pazienti con carcinoma polmonare”, ha detto il dott. Wisnivesky.

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  • nicesea scrive:

    Purtroppo tumori al polmone operabili sono molto pochi; non certo quelli in stadio avanzato. Gli operati cono quindi quei pochi in cui è stato possibile fortuitamente diagnosticare un tumore nelle prime fasi.
    La radioterapia nel cancro al polmone viene generalmente fatta come cura palliativa sulle metastasi più dolorose e non sul primitivo, e questo per ridurre il dolore più che per curare.