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Il cervello delle api è asimmetrico

Scritto da Silvia Buda il 19.02.2015

Ecco una novità che riguarda il cervello delle api. Il cervello delle note Api mellifere che tutti conosciamo funziona in modo asimmetrico. In che senso?

E’ stato osservato per la prima volta il funzionamento dei neuroni del cervello di questi meravigliosi insetti e si è scoperto che il loro cervello, o meglio, i loro neuroni funzionano in modo asimmetrico. E’ la prima volta, infatti, che viene osservata e studiata l’asimmetria di funzioni tra la parte destra e quella sinistra del cervello di un’ape nei singoli neuroni.

Foto: L. Brian Stauffer

Foto: L. Brian Stauffer

Questo interessantissimo studio, pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society B,

è stato condotto da un gruppo di ricercatori provenienti dal Centro Interdipartimentale Mente/Cervello e dal Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento, insieme con la Fondazione Mach e il Dipartimento di Biologia dell’Università di Costanza in Germania.

I ricercatori hanno osservato che le api hanno un modo tutto loro per percepire gli odori, infatti, la percezione degli odori avviene in loro tramite dei recettori, detti sensilli, che si trovano sulle antenne. Queste informazioni sono poi trasmesse al loro lobo antennale, i cui neuroni sono organizzati in diversi glomeruli, da qui poi gli odori sono trasmessi ad altri neuroni, che vanno a costituire una sorta di equivalente della nostra corteccia. Ovviamente, diversi odori stimoleranno dei glomeruli diversi, e attiveranno perciò delle aree diverse nel lobo antennale dell’ape. Si andranno così a creare mappe olfattive ben distinte.

I ricercatori hanno esposto le antenne delle api ad impulsi olfattivi diversi ed hanno così potuto misurare l’attività dei loro neuroni. In questo modo, i ricercatori hanno potuto vedere che c’è una diversità nella risposta risposta dei neuroni dell’emisfero destro rispetto a quelli dell’emisfero sinistro dell’ape. Difatti, i neuroni del lobo antennale di destra discriminano meglio gli odori rispetto ai neuroni del lobo di sinistra, perciò nel caso della api, si tratta di un’asimmetria

destra-sinistra nel funzionamento dei neuroni del loro cervello. Come dire le api sono “destrorse” non tanto nello scrivere ma nel riconoscere gli odori.

Si è visto, inoltre, che l’asimmetria dei neuroni in questione riguarda anche il comportamento delle api stesse, poiché per riconoscere un odore usano meglio l’antenna di destra che quella di sinistra.

Ovviamente, l’asimmetria del sistema nervoso centrale non è una faccenda nuova nel regno animale, anzi, esistono molte altre specie animali che ne sono caratterizzate. Come ha osservato Elisa Rigosi che è la prima autrice della ricerca: “È probabile che l’asimmetria serva ad aumentare le capacità di codifica del sistema nervoso, in tutti gli organismi”.

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