Una passeggiata nello spazio per lavorare all’esterno della Stazione Spaziale Internazionale si è conclusa bruscamente, quando dell’acqua ha iniziato ad accumularsi all’interno del casco dell’astronauta italiano Luca Parmitano, e ha costretto ad una precipitosa interruzione la missione dopo solo un’ora delle 6 previste.
L’astronauta statunitense Chris Cassidy e Luca Parmitano hanno segnalato quella che sembrava essere dell’acqua dentro il casco di Parmitano.
“La mia testa è davvero bagnata e ho la sensazione che [il problema] sia in aumento,” ha comunicato Parmitano via radio ai controllori di volo di Houston.
Pensando che potesse essere l’acqua da bere, Parmitano ha svuotato il contenitore, ma l’acqua ha continuato a raccogliersi nel casco.
“Da dove viene?”, si è chiesto Parmitano. “E’ troppo. Ora è nei miei occhi.”
Ad un certo punto la Nasa ha deciso che la passeggiata era finita e ha richiamato i due astronauti. Infine Cassady ha commentato via radio al Controllo Missione, riferendosi a Parmitano: “Sembra triste, ma sta bene”.
All’interno della stazione, l’astronauta della Nasa Karen Nyberg e i cosmonauti Pavel Vinogradov e Fyodor Yurchikhin hanno tolto il casco di Parmitano e hanno asciugato l’acqua in eccesso, che altrimenti sarebbe volata in giro per la stazione, con gli asciugamani.
La causa della fuga di acqua è rimasta poco chiara.
La Nasa ha detto che non c’era nulla di critico a fare durante l’attività extraveicolare e che occorre svolgere del lavoro per preparare la stazione al laboratorio di ricerca russo che arriverà entro la fine dell’anno.
La passeggiata era la sesta per Cassady e la seconda per Parmitano, che la scorsa settimana è diventato il primo astronauta italiano a camminare nello spazio.