Doveva attraccare domenica la capsula privata Cygnus, ma alcuni problemi hanno rimandato il rendez-vous con la Stazione Spaziale Internazionale. Il prossimo tentativo avverrà sabato dopo che un errore del software ha impedito l’attracco durante il fine settimana.
Navicella Cygnus di Orbital Sciences era stata lanciata lo scorso martedì dalla nuova stazione spaziale della NASA Wallops Flight Facility in Virginia.
L’appuntamento previsto è stato rinviato secondo quanto si apprende dalla stessa Orbital dopo che gli ingegneri hanno scoperto una mancata corrispondenza del formato di dati tra un sistema di bordo della stazione spaziale e un sistema simile in Cygnus. Il team di Orbital Sciences ha sviluppato una soluzione software per il problema, che è stata testata in un simulatore a terra già domenica.
Orbital Sciences ha twittato sul suo canale che il “Rendezvous tra Cygnus e la ISS è stata rimandata per 48 ore a causa di un errore di collegamento tra la sonda e la stazione.”
La modifica software è stata caricata sui computer della Cygnus già nella notte tra domenica sera e lunedì e questo lascia ben sperare in una veloce soluzione al problema.
Nel frattempo, domani arriverà la navetta russa Soyuz con equipaggio, e per non intralciare le operzioni la Orbital terrà Cygnus ben lontana dalla ISS.
“Questotempo guadagnato permetterà al team operativo di Orbital di pianificare con cura il nuovo rendez-vous e di essere pronti e riposati per ritentare l’approccio finale alla stazione spaziale “, ha detto Frank Culbertson, vice presidente esecutivo di Orbital . “Nel frattempo, Cygnus ha tutte le risorse necessarie per rimanere in orbita per un periodo prolungato di tempo.”
Caricato con circa 500 kg di rifornimenti , compresi il cibo e vestiti per gli astronauti, Cygnus è la seconda nave cargo commerciale ad essere lanciata in una missione di rifornimento alla stazione spaziale.
Nel mese di maggio, la SpaceX divenne la prima società commerciale a lanciare un veicolo spaziale che si è agganciato alla stazione spaziale, uno dei tanti record che il miliardario proprietario della SpaceX Elon Musk è abituato a segnare. L’ azienda ha lanciato il proprio volo di prova nel 2012 ed esegue ormai missioni di rifornimento regolari.
Se tutto andrà bene per la Orbital Sciences, con sede a Dulles, in Virginia , un programma di rifornimenti regolari dovrebbe iniziare anche per lei.
Intanto i tre nuovi membri dell’equipaggio della stazione spaziale, l’astronauta della NASA Michael Hopkins, Oleg Kotov e Sergey Ryazanskiy dell’Agenzia spaziale russa dovrebbero decollare con la loro Soyuz mercoledì dal cosmodromo di Baikonur in Kazakistan per un approccio diretto alla stazione, che raggiungeranno in poche ore (meno di 6).