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Stazione Spaziale, rimossa pompa difettosa durante prima passeggiata

Lunedì prevista l'installazione della nuova pompa di ammoniaca

Scritto da Paolo Ferrante il 22.12.2013

Gli astronauti della Missione 38 Rick Mastracchio e Mike Hopkins hanno completato con successo la prima delle tre attività extraveicolari previste per sostituire una pompa difettosa in uno dei due circuiti di raffreddamento della Stazione Spaziale Internazionale.

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Con una una passeggiata spaziale di 5 ore e 28 minuti all’esterno della Stazione Spaziale Internazionale, gli astronauti hanno completato il primo di una serie di uscite finalizzate a sostituire il modulo della pompa di ammoniaca degradata in uno dei due circuiti di raffreddamento esterni della stazione, che servono per raffreddare le attrezzature sia interne che esterne.

L’astronauta Rick Mastracchio era l’astronauta con più esperienza in passeggiate spaziali e si è occupato delle operazioni salienti, tra cui quella di rimuovere la pompa, operazione inizialmente prevista per la seconda passeggiata di lunedì.

Durante la passeggiata spaziale di sabato, i due astronauti si sono focalizzati sulla rimozione del modulo pompa degradato. Questo modulo pompa aveva avuto un problema lo scorso 11 dicembre, quando una valvola interna si era bloccata in una posizione non corretta, causando l’aumento delle temperature nelle linee di raffreddamento della stazione e l’interruzione automatica del circuito di raffreddamento.

Lunedì Mastracchio e Hopkins si avventureranno di nuovo fuori dalla stazione per iniziare l’installazione di un modulo pompa di ricambio. Se necessario, una terza passeggiata spaziale potrebbe essere avvenire il giorno di Natale per completare l’installazione.

Mastracchio ha eseguito le operazioni cruciali dello smontaggio della pompa, dopo essere stato portato sul posto da un braccio robotico in uso per le operazioni esterne nella stazione spaziale, manovrato dall’Ingegnere di Volo giapponese Koichi Wakata.

I due astronauti hanno prima disconnesso le quattro linee di ammoniaca liquida dal modulo della pompa, connesse con 4 connettori a disconnessione rapida. Una volta che le quattro linee di fluido sono state scollegate, Mastracchio e Hopkins hanno lavorato per collegare le linee di fluido ad una scatola ponte, che permette all’ammoniaca di raggiungere le vasche raffreddate da azoto, che permettono di mantenerla allo stato liquido. Dopo questa operazione, gli astronauti hanno installato un coperchio termico sulle linee.

La passeggiata spaziale è proceduta senza intoppi, e si è conclusa ben prima del previsto. A questo punto, il Controllo Missione a Houston ha informato Mastracchio e Hopkins che avrebbero potuto portarsi avanti svolgendo il primo compito originariamente previsto per lunedì – la rimozione del modulo della pompa degradato e il suo stivaggio in un apposito deposito.

Mastracchio dopo questa missione ha raggiunto un periodo di 43 ore e 58 minuti nello spazio esterno, avendo compiuto ben 7 passeggiate spaziali, mentre per Hopkins si tratta della prima passeggiata, con 5 ore e 28 minuti nello spazio. Passeggiata spaziale di sabato è stata la numero 175 per il montaggio e la manutenzione della stazione spaziale.

Fino all’ultimo, gli ingegneri della NASA avevano cercato di risolvere il problema da terra, a causa dei dubbi che nutrivano – e ancora nutrono – sul corretto funzionamento delle tute spaziali dopo l’incidente al casco di Luca Parmitano del 16 luglio 2013. Ma alla fine hanno deciso che c’era bisogno di sostituire la pompa di ammoniaca e si è scelto di correre un rischio calcolato.

L’equipaggio di sei persone a bordo della Stazione Spaziale non è mai stato in pericolo, ha precisato la NASA, ma l’agenzia ha preferito risolvere il problema il più presto possibile.

Le passeggiate spaziali hanno anche costretto anche Orbital Sciences a posticipare la sua prima missione ufficiale di rifornimento della Stazione Spaziale Internazionale, prevista questa settimana. La navetta Cygnus dovrebbe partire per lo spazio non prima del 7 gennaio 2014.

La NASA ha fatto anche qualche modifica di fortuna ai caschi delle tute spaziali, inserendo un tampone di assorbimento ulteriore e un boccaglio all’interno, per ogni evenienza.

L’inchiesta sulle cause della perdita al casco di Luca Parmitano è ancora in corso. Hopkins ha indossato la tuta che ha avuto il problema, anche se la pompa dell’acqua interna è stata sostituita per precauzione.

La NASA ha detto di aver verificato con gli astronauti durante tutta la missione se per caso sentissero una sensazione di bagnato dietro il collo, un segno che potrebbe indicare un accumulo di acqua. In tal caso, i tecnici a terra avrebbero interrotto immediatamente la passeggiata spaziale.

Gli astronauti si sono addestrati per le passeggiate spaziali guardando il video di un’attività precedente per sostituire una pompa di ammoniaca nel 2010. Grazie ad una telecamera in ognuna delle tute spaziali, la NASA ha mandato in onda l’intera operazione sulla sua TV col punto di vista degli astronauti.

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