Due esemplari di avvoltoio monaco sono stati avvistati ripetutamente presso la Riserva naturale del Lago di Cornino.
L’avvoltoio monaco è estinto come specie nidificante nel nostro paese da molto tempo.
Intenti a sorvegliare il banchetto di 200 grifoni grazie ad una web cam, due tecnici dello staff della riserva hanno avuto una inaspettata sorpresa. Prima uno e poi due rari avvoltoi hanno condiviso il banchetto con i grifoni.
Il primo avvistamento risale al 26 giugno il secondo al 30.
“Un avvenimento di notevole rilievo, – sottolinea il responsabile del progetto grifoni Fulvio Genero – se si tiene conto che questa specie verte in uno stato di conservazione critica ed è considerata da tempo estinta come specie nidificante nel nostro paese. L’eccezionalità non sta solo nell’avvistamento ma nel fatto che questi animali ritornano e sostano nell’areale per mesi. Ciò significa che essi trovano nella zona e nel centro di alimentazione un punto di riferimento costante”.
“A poco più di un mese della presentazione ufficiale”, si spiega nel comunicato, “e dall’installazione di due telecamere ad alta definizione il progetto di reintroduzione del grifone nella Riserva naturale del Lago di Cornino segna un punto importante in tema di Conservazione e tutela di specie minacciate.”
Al progetto partecipa anche il Parco Natura Viva di Bussolengo che da anni fornisce alla Riserva Naturale, per il loro rilascio in natura, esemplari di Grifone, finanzia la ricerca con la telemetria satellitare e presta assistenza veterinaria agli animali selvatici in difficoltà.
“Il progetto in atto nella Riserva Naturale del Lago di Cornino rappresenta un concreto modello di sinergia tra pubblico e privato, tra oasi naturalistiche protette e strutture zoologiche, tra Italia e estero, partecipano infatti al progetto anche gli zoo di Lubiana e Zagabria. E’evidente a questo punto che si possono ottenere risultati che vanno oltre le più ottimistiche aspettative” – afferma Cesare Avesani Zaborra, Presidente UIZA e Direttore Parco Natura Viva.
Il punto di alimentazione per i grifoni della Riserva è rifornito ogni 2/3 giorni con carcasse di animali provenienti per l’80% dagli allevamenti di suini della zona e per il restante 20% costituito da ungulati selvatici.
La Irserva, grazie alla presenza dei grifoni, sta diventando una vera e propria attrattiva turistica. Chi, per ora, non può raggiungere l’area protetta, può però osservare i grifoni tramite la web cam al sito www.parconaturaviva.it
L’Avvoltoio monaco (Aegypius monachus) è presente come nidificante in Spagna, Grecia e Portogallo. Di recente, la specie è stata reintrodotta in tre siti in Francia. La popolazione europea è stimata in circa 1860 coppie, di cui 1800 nella Penisola Iberica.