Si era ipotizzato, ed era un’ipotesi un po’ improbabile, che i due grifoni ritrovati nei pressi della centrale eolica di Collarmele fossero stati avvelenati. I due grifoni erano tranciati nettamente e i risultati dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo ha confermato che “la morte è stata un trauma provocati da un corpo tranciante e lacerante”.
Oggi la LIPU con un comunicato denuncia che “Da pochi giorni sappiamo con certezza che i due grifoni trovati morti il tre marzo sotto gli aerogeneratori della gigantesca centrale eolica di Collarmele sono stati fatti a pezzi dalla collisione con le pale rotanti.”
E continua “Temiamo che questo non sia un caso isolato. Infatti una decina di giorni dopo, sempre nella centrale eolica, è stata trovata un’ala di grifone con attaccato un pezzo del corpo. In questo caso non è stato possibile risalire alla causa, ma è lecito pensare che il motivo più probabile sia, ancora una volta, l’impatto con una pala rotante.”
Secondo la LIPU inoltre non sono da escludere altre perdite perchè “Questa zona è un’importante rotta migratoria per diversi uccelli. Uccelli più piccoli dei grifoni, una volta caduti a terra, vengono facilmente e velocemente fatti sparire da volpi, lupi, ecc..”
E la LIPU accusa il Comitato per la Valutazione dell’Impatto Ambientale (VIA) della Regione Abruzzo che ha approvato la costruzione della centrale quando queste criticità erano state rese note durante la discussione.
“Ci chiediamo se questo massacro dovrà ancora continuare per molto”,”, dicono dalla LIPU, “e siamo vivamente preoccupati anche perché nella zona c’è il grosso rischio della realizzazione di altre centrali eoliche altrettanto pericolose. Tra qualche giorno, il Comitato VIA esaminerà il progetto di una centrale prevista in comune di Ortona dei Marsi. Si tratta di zona molto importante per grifone, aquila reale e diversi migratori. Inoltre costituisce un importante corridoio ecologico per l’orso bruno marsicano.”
Parere contrario per la realizzazione di questi impianti è stato espresso dall’ Ente Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, nonché dalla Direzione generale del Corpo Forestale dello Stato.
Il grifone è stato reintrodotto in Abruzzo con un progetto che risale ormai agli anni ’90 del secolo scorso.
Max938, poche volte ho letto commenti tanto inutili e insulsi quanto colmi di sciocchezze, ignoranza e superficialità… complimenti!
Sono veramente allarmato non dalla supposta morte dei grifoni “tranciati” dalle pale eoliche , ma dalla stupidità di chi scrive queste notizie. Solamente chi non ha mai visto
la lentezza con cui ruotano le pale eoliche e le dimensioni delle stesse che non presentano certamente dei bordi talmente taglienti da poter tranciare alcunchè può essere così in malafede da fare affermazioni del genere.Le pale degli aerogeneratori assomigliano più alle ali di un grande aereo di linea che alla lama di un coltello , ma si sa i cosiddetti “ambientalisti” che a mio avviso dovrebbero essere tutti trasferiti a vivere nelle comunità degli Hamish (avete presente quelle simpatiche persone che portano perennemente una cuffia in testa -le donne- e le fette di lardo sugli occhi – gli uomini-
che per spostarsi usano carretti trainati da cavalli , rivoltano il fieno con i forconi e da sempre praticano la poligamia maschile per risolvere il problema delle serate senza
televisione cinema teatro conferenze di economia politica arte storia filosofia non potendo leggere al lume di candela soffrendo tutti di presbiopia infantile etc.etc.) così trasferiti tutti i falsi ambientalisti in quello sperduto stato del middle-west degli USA , ma
pare che ci siano anche delle colonie in Siberia, potremo finalmente vivere tutti più sereni e tranquilli godendoci i tanti vantaggi dell’era moderna facendo anche funzionare anche tutti i vari sistemi di produzione di energie alternative cui tanto fieramente si oppongono i soliti ambientalisti. A proposito ricordo di aver proposto in passato di tagliare le forniture di energia elettrica agli “ambientalisti” con televisori lavatrici asciugatrici lucidapavimenti climatizzatori piscine con acqua riscaldata etc. al livello di Kw.0,3 per famiglia così da garantirsi dall’eccessivo consumo di risorse ambientali !
Per esperienza diretta, è molto probabile che della VIA si sia occupato qualcuno (ingegnere, architetto, geometra, agronomo) che un grifone non sa nemmeno cos’è.