I ragni riconoscono “la musica” della loro tela

La tela che i ragni costruiscono funziona come uno strumento musicale, che quando pizzicato, fornisce al ragno informazioni sulle prede, sul corteggiamento e anche sullo stato della tela stessa.  Lo rivelano in una ricerca pubblicata su Advanced Materials i ricercatori delle Università di Oxford e  Sheffield.

Le tele dei ragni sono estremamente affascinanti: stupiscono per la loro struttura complessa, ma anche per la loro robustezza, pur nella loro estrema fragilità. I ricercatori delle due università, attraverso l’uso di fotocamere ultraveloci e laser hanno potuto misurare le vibrazioni delle tele dei ragni sparando piccoli proiettili. La ricerca, oltre a rivelare nuove informazioni sui ragni, potrebbe essere utilizzata per nuove invenzioni in campo tecnologico, per la realizzazione di sensori ultraleggeri.

‘La maggior parte dei ragni hanno una vista scarsa e si basano quasi esclusivamente sulla vibrazione della loro ragnatela per le informazioni sensoriali’,  ha detto Beth Mortimer dell’Università di Oxford , che ha guidato la ricerca. ” ‘Il suono’ della tela può dire loro che tipo di preda è impigliata nella rete e dare loro informazioni sulle intenzioni e la qualità di un potenziale compagno. Pizzicando la tela come una corda di chitarra e ascoltando le “eco” il ragno può anche valutare la condizione della sua rete’. Valutandola il ragno è in grado di mantenere i fili sempre alla giusta tensione all’interno della struttura.

Shira Gordon dell’Università di Strathclyde, autrice della ricerca,  ha spiegato che i ragni riescono a percepire anche le minime vibrazioni della tela attraverso degli speciali sensori presenti sulle zampe.

‘Questi risultati dimostrano ulteriormente le proprietà eccezionali di molte tele di ragno che sono in grado di coniugare una robustezza eccezionale con la capacità di trasferire  informazioni delicate,’ ha detto il professor Fritz Vollrath del gruppo di Oxford, anch’egli  autore della ricerca. ‘Queste sono caratteristiche che sarebbero molto utili nell’ ingegneria leggera e potrebbero portare a nuovi sensori ultraleggeri’.

Dr Chris Holland dell’Università di Sheffield , autore dello studio, ha detto: ‘Le tele di ragno sono ben note per le loro proprietà meccaniche impressionanti, ma le proprietà vibrazionali sono state relativamente trascurate  e ora scopriamo che sono anche uno strumento di comunicazione eccezionale. Ancora una volta i ragni continuano ad impressionarci in modo che non ci saremmo aspettati’.

Beth Mortimer ha concluso riflettendo che potrebbe anche essere che  quando una tela suona bene allora  è anche robusta, a significare che le sue proprietà sonore siano intimamente legate a fattori quali la forza e la flessibilità.