Sono più di quel che si credeva i ragni che mangiano i pesci. Questa abitudine alimentare di cui non tutti sono a conoscenza, secondo una ricerca condotta da Martin Nyffeler della University of Basel, Switzerland, e Bradley Pusey della University of Western Australia, riguarderebbe più specie di quanto ritenuto finora. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Plos One.
Un maschio adulto di Ancylometes sp. (forse Ancylometes rufus) che ha catturato un Cyphocharax sp. nella Cuyabeno Wildlife Reserve, Ecuador.
Credit: Ed Germain, Sydney, Australia
I ragni sono predatori organizzati, ma quelli acquatici riescono a predare, con una tecnica speciale, anche i pesci. Lo studio dei ricercatori australiani e svizzeri, ha passato in rassegna tutti le ricerche riguardo l’argomento scoprendo che sono almeno ben 12 le specie di ragni che sono in grado di cacciare i pesci. Si tratta di specie sparse in tutti i continenti, tranne che in Antartide, che appartengono ad 8 diverse famiglie di ragni : per 3 di queste la capacità di predare i pisce è stata documentata sono in laboratorio.
I ragni si nutrono prevalentemente di insetti, ma alcuni, come dimostrato, integrano la loro dieta anche con i pesci. Si tratta perlopiù di ragni acquatici o semiacquatici e di grandi dimensioni. Questi ragni sono in grado di nuotare, fare immersioni, e camminare sulla superficie dell’acqua, sono dotati di potenti neurotossine ed enzimi grazie ai quali uccidono e e digeriscono pesci molto più grandi di loro.
Un adulto di Ancylometes sp. che preda un caraciforme presso la Cuyabeno Wildlife Reserve, Ecuador.
Crediti : Tim Wohlberg, Kelowna, BC Canada
I pesci catturati sono in genere specie comuni e lunghi da 2 a 6 centimetri. Si tratta però di pesci grandi fino a 2,2 volte i ragni che li catturano. La maggior parte delle specie che catturano i pesci si trovano nelle zone tropicali, soprattutto nelle zone umide del Nord America in Florida e nelle regioni limitrofe. Questi ragni semi-acquatici in genere abitano ai margini dei torrenti d’acqua dolce superficiale, negli stagni o nelle paludi.
“L’individuazione di una così grande varietà di ragni che predano i pesci è una novità. I nostri dati suggeriscono che il pesce potrebbe essere una preda occasionale di sostanziale importanza nutrizionale “, dice Martin Nyffeler.
Il ragno Dolomedes facetus che ha catturato un pesce in uno stagno a Brisbane, Queensland, Australia.
Crediti: Peter Liley, Moffat Beach, Queensland
Secondo quanto riportato dalle 80 descrizioni raccolte dai ricercatori, al fine di catturare la sua preda, il ragno generalmente si àncora con le zampe posteriori ad una pietra o ad una pianta, si appoggia con le zampe anteriori sulla superficie dell’acqua, e attende pronto per un’imboscata.Dopo essere stato ucciso il pesce viene poi trascinato in un luogo asciutto per poter essere mangiato. Viste le grandi dimensioni dei pesci rispetto ai ragni il processo di alimentazione può durare anche diverse ore.