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Se l’anticoncezionale è gratis si riducono gli aborti

Secondo uno studio americano, se le donne posso scegliere il proprio metodo anticoncezionale, le gravidanze indesiderate e gli aborti diminuiscono

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 08.10.2012

Secondo una ricerca americana, se si dà la possibilità alle donne di scegliere quale contraccettivo usare, potendone usufruire gratuitamente, le gravidanze indesiderate e gli aborti si riducono del 62-78 per cento.
La ricerca è stata condotta dai ricercatori della Washington University School of Medicine di St. Louis ed è stata pubblicata su Obstetrics and Ginecology.

Le donne coinvolte nella ricerca hanno scelto, per la maggior parte, metodi contraccettivi di lunga durata. I dispositivi intrauterini (IUD) o gli impianti, sono più affidabili della pillola anticoncezionale, ma hanno costi iniziali molto più alti, che sono proibitivi per molte donne.

“Questo studio dimostra che, eliminando gli ostacoli ai metodi contraccettivi altamente efficaci come gli IUD e gli impianti, siamo in grado di ridurre le gravidanze indesiderate e la necessità di aborti,” dice l’autore Jeff Peipert,professore di Ostetricia e Ginecologia.

Le gravidanze indesiderate negli Stati Uniti sono un vero problema: infatti circa il 90% degli aborti si sono verificati a causa di una gravidanza non voluta. Inoltre circa il 50% delle gravidanze portate a termine sono indesiderate e, in genere, derivano da un mancato uso, o da un uso scorretto degli anticoncezionali.

La ricerca si è svolta su un periodo che va dal 2007 al 2011 e ha coinvolto 9256 donne dai 14 ai 45 anni di età. Le donne potevano scegliere fra i diversi metodi anticoncezionali come gli IUD, gli impianti, le pillole anticoncezionali i cerotti e gli anelli.

Alle donne sono state inoltre fornite tutte le informazioni sugli anticoncezionali: efficacia, rischi e benefici. Dopo aver preso in considerazione tutti gli aspetti circa il 75% delle donne ha scelto lo IUD o un impianto.

Dal 2008 al 2010, i tassi di aborto annuali tra i partecipanti allo studio variava tra il 4,4 e il 7,5 su 1.000 donne. Si tratta di un calo consistente (che va dal 62 al 78 per cento) rispetto al tasso nazionale di 19,6 aborti ogni 1.000 donne nel 2008, l’ultimo anno per il quale sono disponibili i dati.

I tassi di aborto più bassi tra i partecipanti alla scelta è anche molto meno rispetto ai tassi a St. Louis città e la contea, che andavano 13,4-17 per 1.000 donne, per gli stessi anni.

Tra le ragazze 15-19 anni che ha avuto accesso al controllo delle nascite gratuito nello studio, il tasso di natalità annuo è stato del 6,3 per 1.000, di gran lunga al di sotto del tasso degli Stati Uniti del 34,3 per 1000 per le ragazze della stessa età.

“Gravidanze indesiderate resta un grave problema di salute negli Stati Uniti, con percentuali più alte tra gli adolescenti e le donne con meno istruzione e basso status economico”, ha spiegato Peipert. “I risultati di questo studio dimostrano che siamo in grado di ridurre il tasso di gravidanze indesiderate, e questo è fondamentale per ridurre gli aborti in questo paese.”

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  • Simonetta Parmeggiani scrive:

    Sono d’accordo, il costo dei contraccettivi in Italia è proibitivo. Ad esempio, il profilattico, che oltre tutto è l’unico metodo per difendersi da malattie sessualmente trasmissibili, ha pressi molto elevati.