Siete rientrati al lavoro? Attenzione al social jet-lag

Siete rientrati al lavoro dopo le vacanze e vi sentite stanchi, irritabili e aggressivi? Per quanto strano potrebbe sembrare la cronobiologa inglese Victoria Revell dell’Università del Survey, ha dimostrato con una sua ricerca che le vacanze, da tutti attese come panacea per il riposo e il relax lontani dallo stress del lavoro, vengono vissute con aspettative eccessive che rischiano di trasformarsi in ansia che si accumula durante i periodi festivi.

Chi di noi non ha vissuto un po’ di agitazione per cercare il regalo giusto, preparare una cena prelibata, scegliere il vino adatto e cercare di fare di questa vacanza una vacanza indimenticabile? Pare proprio che caricare le ferie di tutte questi grandi desideri in realtà fomenti lo stress che poi scaricheremo in qualche modo al ritorno dal lavoro.

Altro aspetto da non sottovalutare pare sia l’alterazione del ritmo biologico: dormire fino a tardi alla mattina dopo aver abusato di cibo e dolci in realtà creerebbe al nostro fisico, nel momento del rientro al lavoro gli stessi sintomi di un jat-lag: occhiaie, drepressione, fatica, iritabilità, per questo la nuovea sindrome viene chiamata dai ricercatori social jat-lag.

Il consiglio dell’esperta dell’Università del Survey è quindi di non caricare di aspettitive e progetti le nostre vacanze, di non abusare in cibo e alcool e soprattutto, quando siamo vicino al rientro al lavoro, cercare di riequlibrare il ritmo sonno veglia quasi sul modello degli orari lavorativi.