Super batterio di gonorrea scoperto in Giappone, resiste a tutti gli antibiotici

Dopo il batterio killer, un altro microbo sotto i riflettori. Gli scienziati hanno infatti scoperto un ceppo di infezione da un “superbug” della gonorrea in Giappone che è resistente a tutti gli antibiotici attualmente in uso per combattere la malattia, che si trasmette per via sessuale.

I ricercatori temono che il ceppo, chiamato H041, potrebbe trasformare l’infezione – oggi facilmente trattata – in una minaccia per la salute globale, e dicono che ha già dimostrato di essere resistente ai soli antibiotici oggi ancora efficaci nel trattamento della gonorrea.

Uno dei ricercatori che ha scoperto il ceppo lo ha chiamato “allarmante” e “prevedibile”.

“Da quando gli antibiotici sono diventati il trattamento standard per la gonorrea nel 1940, questo batterio ha dimostrato una notevole capacità di sviluppare meccanismi di resistenza a tutti i farmaci introdotti per controllarlo”, ha detto il ricercatore, Magnus Unemo.

Se non trattata, la gonorrea può portare a gravidanza ectopica e all’infertilità nelle donne.

Unemo vede la scoperta del ceppo in Giappone come parte di un fenomeno più grande. “Il Giappone è stato storicamente il luogo della prima comparsa e successiva diffusione globale di diversi tipi di resistenza alla gonorrea,” ha detto.

Alcune avvisaglie sulla possibilità che la gonorrea potesse diventare il prossimo superbug c’erano già state l’anno scorso, quando alcuni rapporti emersi in Hong Kong, Cina, Australia e altre parti dell’Asia avevano mostrato una aumentata resistenza della malattia ai farmaci.

Unemo ha presentato i dettagli delle sue scoperte in una conferenza della Società Internazionale di ricerca sulle malattie a trasmissione sessuale oggi 11 luglio.