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Scoperta in Congo il Lesula, una nuova scimmia: è già a rischio di estinzione

Si chiama Lesula una scimmia dal volto umano scoperta da un gruppo di scienziati americani e di alcuni istituti per la conservazione della fauna selvatica nella Repubblica Democratica del Congo, in Africa.

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 14.09.2012

Si chiama Lesula una scimmia dal volto umano scoperta da un gruppo di scienziati americani e di alcuni istituti per la conservazione della fauna selvatica nella Repubblica Democratica del Congo, in Africa. La scimmia era in realtà già nota alla gente comune proprio con il nome popolare di Lesula . E’stata vista per la prima volta dai ricercatori perchè un individuo femmina era tenuto in cattività in un paese nel 2007. Durante la loro ricerca gli studiosi hanno incontrato diversi individui tenuti in cattività e hanno potuto, con il permesso dei proprietari, studiarli per dimostrare la differenza fra questa nuova specie e una specie “sorella”, accertando quindi l’esistenza di una specie nuova.

La scoperta di una nuova specie, secondo gli scienziati, è molto importante per diversi motivi. Il primo è che aiuta a definire aree di biodiversitò nel bacino del Congo. Il secondo è che conferma l’importanza di questa zona a livello faunistico e sottolinea la necessità che il Bacino del Congo sia protetto con norme speciali.

La nuova scimmia si trova in un’area compresa fra i due fiumi il Lomami e il Congo. E’ proprio dal nome del fiume che la scimmia deriva il suo nome scientifico, Cercopithecus lomamiensis.

I ricercatori dopo aver incontrato diversi individui in cattività, sono riusciti, dopo sei mesi di ricerche, a incontrare anche alcuni lesula allo stato selvatico. Gli individui contati sono stati 47.

La scimmia è alta circa 50 cm, ha il pelo biondo grigio e un volto “umano”. Si differenzia dalla scimmia faccia di gufo (Cercopithecus hamlyni) prorpio per il colore del pelo. La scimmia vive in piccoli nuclei famigliari ed è molto elusiva. Si nutre di frutti, germogli e fiori.

In realtà l’areale di queste scimmie, di circa 17.000 chilometri quadrati, è piuttosto ridotto e proprio questo fa temere i ricercatori che le scimmie potrebbero essere presto a grave rischio di estinzione a causa della pressione antropica. Secondo gli studiosi, con numeri di questo genere, il rischio può diventare altissimo in pochissimi anni.

Andrew Burrell della New York University ha spiegato a BBC, che la foresta centale del Congo è oggetto da poco di esplorazioni, ma che sembra essere inaspettatamente ricca di biodiversità.
Il problema è che può succedere che quando si arrivino a scoprire alcune specie, queste siano gia a rischio di estinzione, come accade oggi per il Lesula

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