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Miliardario vuole portare i lemuri nelle (sue) isole vergini, scienziati preoccupati

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 17.04.2011

Lemure dal ventre rossoIl multimiliardario sir Richard Branson, proprietario di Virgin, ha deciso di diventare un ambientalista. Ma non si limiterà a lottare per proteggere la biodiversità cercando di tutelare le aree colpite da deforestazione e sfruttamento, magari usando il suo enorme patrimonio. Branson ha deciso di prendere i lemuri dal Madagascar (in Africa) e trapiantarli in un’isola dell’arcipelago delle Isole Vergini Britanniche. L’isola, naturalmente, è di sua proprietà.

In Madagascar, dopo il colpo di stato che ha rovesciato il governo nel 2009, è in corso una vera e propria razzia del patrimonio naturale. Per riuscire ad accaparrarsi il pregiatissimo legno di palissandro, i bracconieri distruggono tutto quello che si trovano di fronte, arrecando danni alle foreste tropicali tra le più ricche di biodiversità. E a rimetterci sono proprio questi nostri lontani parenti, i lemuri.

Due specie di queste piccoli primati sono particolarmente in pericolo, e sono proprio queste due specie che Branson vorrebbe portare in America, in un’isola dei Caraibi, dove il clima è simile a quello del Madagascar.

I lemuri, assicurano i collaboratori di Branson, vivranno liberi nelle foreste dell’isola.

Ma il progetto ha allarmato molti esperti ecologi, in quanto assomiglia molto a vecchi tentativi di introduzione di specie aliene, molti dei quali sono andati disastrosamente male per la fauna e la flora locale.

Ma Branson assicura che sia i lemuri, che arriveranno dagli zoo, che le specie locali staranno bene. Il tentativo di cercare di salvare una specie trasportandola da un continente all’altro non è mai stata tentata prima, anche se ultimamente alcuni scienziati hanno avanzato ipotesi simili per “aiutare” alcune specie a migrare in conseguenza dei cambiamenti climatici.

I lemuri vivono solo nell’isola africana del Madagascar, e ne esistono molte specie diverse, tutte in pericolo di estinzione a causa della deforestazione.

Ma il pericolo è drammaticamente cresciuto dopo che il presidente Marc Ravalomanana è stato rovesciato due anni fa, scatenando la corsa al taglio illegale dei preziosi alberi delle foreste vergini del Madagascar.

“Noi vogliamo solo aiutare, cercando di preservare i lemuri, e lo spazio per loro in Madagascar dopo il rovesciamento del governo diventa sempre più piccolo,” ha dichiarato Sir Branson alla BBC News dalla sua proprietà nei Caraibi.

“Qui sull’isola di Moskito abbiamo una magnifica foresta pluviale – inoltre abbiamo ingaggiato esperti dal Sudafrica che ci hanno assicurato che sarebbe un posto perfetto dove i lemuri potrebbero essere protetti e riprodursi.”

I lemuri dalla coda anellata e i lemuri dal manto rosso sono due delle specie che rientrano nel piano. Entrambe sono state inserite nella lista rossa delle specie in pericolo di estinzione.

L’isola di Moskito (o Mosquito) è una delle isole di proprietà di Branson nelle Isole Vergini Britanniche.

Molti naturalisti si sono espressi contro l’idea di Branson. Simon Stuart, capo della Commissione per la Sopravvivenza delle Specie (IUCN SSC) ha chiesto ironicamente a Branson: “Forse ha preso qualcuno per dirgli che i lemuri staranno bene nelle isole dei Caraibi, ma che ci dice delle specie che già vivono sulle isole?”

Nel passato, introduzioni di animali “alieni” all’interno di ambienti naturali si sono rivelate disastrose. Basti pensare ai conigli, ratti e rospi in Australia.

I lemuri sono normalmente vegetariani, ma alcune specie mangiano anche uova di uccello e piccoli animali come le lucertole. E questo potrebbe essere rischioso per gli animali nativi delle isole dei Caraibi.

Christoph Schwitzer, che coordina il lavoro del gruppo specializzato sui primati dell’IUCN SSC, ha detto che i lemuri dovrebbero essere tenuti in qualche forma di confinamento, e non lasciati liberi di circolare per l’isola. “l progetto potrebbe essere accettabile solo se gli animali in questione venissero inseriti in una qualche forma di confinamento, come sbarre o recinzioni, in modo che non diventino un problema per la flora e la fauna nativa.”

Ma le motivazioni sono davvero tutte ambientaliste da parte del miliardario Branson? Certo è che i lemuri potrebbero incentivare il turismo sull’isola di Moskito, ed è proprio un turismo per ricchi quello che Branson propone sull’isola, con soggiorni esclusivi che costano anche 2000 euro al giorno.

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