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V Conto Energia, tetto potrebbe essere raggiunto in un mese

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 19.07.2012

Fotovoltaico a terraIl Quinto Conto energia potrebbe durare meno di un mese. E’ questa la stima più pessimistica delle aziende del settore. Secondo le ultime stime il tetto di spesa di 6,7 miliardi di euro è troppo basso e verrà raggiunto entro poco tempo, costringendo molti progetti a fermarsi per la mancanza di finanziamento.

L’entrata in vigore del V Conto Energia sarà il 27 agosto. Intanto la soglia del vecchio Conto Energia, il quarto, che era di 6 miliardi annui per gli incentivi al fotovoltaico, è stato già superato il 12 giugno.

Le previsioni disastrose per il settore sono state fatte calcolando il ritmo con cui è stata raggiunta la vecchia soglia nell’ultimo periodo – circa 20 milioni al giorno – anche se per tutto il 2011 6 miliardi di euro sono stati quasi sufficienti a coprire la richiesta di nuovi impianti.

E’ più probabile infatti che il tetto verrà raggiunto prima della fine di un anno solare, ma almeno non entro il 2012.

Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale (n. 159 del 10 luglio 2012) è cominciato ufficialmente il conto alla rovescia per la decorrenza del nuovo sistema di incentivazione di cui al decreto del Ministero dello Sviluppo economico 5 luglio 2012 “Attuazione dell’art. 25 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, recante incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici” (il cosiddetto “Quinto Conto Energia”).

Lo scorso 12 luglio scorso, il GSE ha comunicato all’AEEG l’aggiornamento del costo cumulato annuo per gli incentivi pari a 6 miliardi di euro per 14,3 GW di potenza installata, equivalenti a oltre 400 mila impianti fotovoltaici.

L’Autorità, di conseguenza, con la delibera 292/2012/R/efr e secondo quanto previsto dal decreto interministeriale 5 luglio 2012, ha individuato nello stesso 12 luglio la data di decorrenza delle procedure di passaggio al V Conto energia.

Dunque, le nuove regole del V Conto energia di cui al DM 05/07/2012 si applicheranno a partire dal 27 agosto 2012. Ricordiamo, inoltre, che il nuovo sistema di incentivazione terminerà decorsi 30 giorni solari dalla data di raggiungimento di un costo indicativo cumulato di 6,7 miliardi di euro l’anno e che la data di raggiungimento di tale valore sia comunicata dall’Autorità, sulla base degli elementi forniti dal GSE.

Nel nuovo Conto Energia vengono introdotte delle novità rispetto all’anno scorso, come il finanziamento degli impianti diversi dal fotovoltaico, come il solare a concentrazione, o ad altre tecnologie per la produzione ‘verde’ di energia, come la geotermia.

Inoltre è prevista un’iscrizione al registro grandi impianti, che è stata fortemente criticata dalle aziende in quanto comporterebbe una forte burocratizzazione e incertezza. Su questo tema il governo non si è spostato, mantenendo l’esenzione dal registro per impianti sotto i 12 kWp, fino a 20 kWp con una detrazione dall’incentivo.

Esenzione anche per impianti con caratteristiche innovative, impianti a concentrazione e impianti pubblici, nonché per potenze sotto i 50 kWp su coperture in eternit.

Per tutti gli altri casi saranno stilate delle graduatorie per l’ammissione al finanziamento.

Le tariffe vengono abbassate, a causa dell’abbassamento del costo delle materie prime, i pannelli fotovoltaici: un impianto da 3 kWp su tetto prenderà, nel primo semestre 2013, 208 euro a MWh, la bozza prevedeva invece 237 euro e le regioni chiedevano 291 euro.

Oltre all’autoconsumo verranno premiati i pannelli che andranno a sostituire coperture in amianto e i prodotti di fabbricazione europea. L’entità dei premi è diminuita rispetto l’attuale regime incentivante.

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  • Giuseppe Savini scrive:

    Per fortuna era un governo di tecnici ,con questo conto energia è la fine del fotovoltaico e la tomba per il lavoro di migliaia di ragazzi che nel fotovoltaico avevano trovato lavoro . alla faccia di chi dice che bisogna incentivare il lavoro per i giovani.