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Proposta nuova formula dell’indice di massa corporea (BMI)

Un matematico inglese ha proposto una nuova formula dell'indice di massa corporea (BMI), cjhe secondo l'autore dovrebbe prendere meglio in considerazione i casi estremi della popolazione

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 02.02.2013

Un matematico inglese ha proposto una nuova formula dell’indice di massa corporea (BMI), cjhe secondo l’autore dovrebbe prendere meglio in considerazione gli estremi della popolazione, come le persone molto alte o molto basse. Ma la nuova formula può davvero risolvere i problemi stranoti del BMI?

Dieta

Il problema fondamentale della formula per calcolare l’indice di massa corporea, dicono gli esperti, è l’assenza di un metodo per ricavare la quantità di grasso corporea. Un qualsiasi sistema che non tiene in considerazione questo e che dice alla gente che è “normale”, “sottopeso”, “sovrappeso” o “obeso” è destinato probabilmente ad essere criticato. Inventato da Adolphe Quetelet più di 150 anni fa, il BMI è calcolato prendendo il peso (in kg) e dividendolo per l’altezza al quadrato (in metri).

Forse per la semplicità della formula, l’indice BMI ha riscosso enorme successo e viene spesso utilizzato per stabilire il peso forma in modo molto sommario.

Nick Trefethen matematico, docente di Analisi Numerica all’Università di Oxford, ha quindi deciso ch la vecchia formula fosse sbagliata, come ha spiegato nello studio inviato alla rivista Economist, che l’ha pubblicato all’inizio di quest’anno.

Secondo Trefethen è forse l’estrema semplicità della formula, o addirittura la sua somiglianza alla famosa formula per calcolare l’energia dalla massa di Einstein (E = MC^2, BMI = M/H^2) che fa sì che ancora oggi la gente la usi con troppa fiducia. “L’equazione di Einstein è corretta, ma la formula BMI non riflette alcuna verità precisa del nostro mondo, è un’approssimazione ad una realtà molto complicata”, ha dichiarato alla BBC.

La sua nuova formula quindi aggiunge una costante moltiplicativa e cambia l’esponente della potenza al denominatore. In altre parole, la nuova formula del BMI è 1,3 x l’altezza diviso il peso elevato a 2,5.

Questo cambiamento porta ad un calcolo diverso, che include persone alte precedentemente classificate sovrappeso nella categoria normale, mentre alcune basse nella categoria sottopeso piuttosto che normale.

Trefethen precisa di non avere alcuna esperienza medica e che i nuovi valori 1,3 e 2,5 sono scaturiti solo dalla sua esperienza nell’osservare le persone.

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  • Ignazio scrive:

    eh sì, ora con le correzioni di thrftn si tiene proprio in conto della massa grassa. che scienziato di calibro, ha osservato i suoi conoscenti prima di postulare la nuova formula.

  • Clo scrive:

    Quali sono i range di valori sovrappeso, normale e sottopeso con questa formula?

  • eb scrive:

    ovviamente c’è un errore nel testo, quindi riscrivo la frase come dovrebbe essere:
    “la nuova formula del BMI è 1,3 x il peso (in kg) diviso l’altezza (in metri) elevata a 2,5. In formula: BMI=1.3*(Peso/((Altezza)^2,5))”