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Ritrovata la misteriosa tomba della regina Nefertiti?

Scritto da Leonardo Debbia il 14.11.2015

La notizia era già apparsa per sommi capi nel mese di agosto, ma solo da pochi giorni l’Agenzia di stampa Reuters ha dato la conferma, ripresa poi da molti media, che la sepoltura di Nefertiti, la regina egizia vissuta nel XIV secolo a.C., sarebbe stata trovata dove nessun archeologo si sarebbe mai aspettato: in una camera funeraria accessibile solo dalla tomba di Tutankhamon.

Questa ipotesi sarebbe basata sulle scansioni digitali ad alta risoluzione eseguite sui muri interni alla tomba di Tutankhamon, con cui sarebbero stati individuati due accessi alle camere segrete effettivamente nascoste e rimaste inviolate dall’antichità.

King Tut, come viene affettuosamente conosciuto, morì nel 1323 a.C. e la sua famosa maschera d’oro fu scoperta nella Valle dei Re nel 1922 da un egittologo inglese, Howard Carter.

nefertiti

Nefertiti, la cui bellezza è stata immortalata in un busto di 3300 anni fa, una copia del quale è esposta al Museo di Berlino, visse e morì nel 14° secolo a.C.

L’egittologo inglese Nicholas Reeves, della University of Arizona, ha annunciato in una conferenza stampa al Cairo di ritenere che il mausoleo di Tutankhamon sia stato originariamente occupato dalla regina Nefertiti, da alcuni ritenuta sua madre, e che sia rimasto indisturbato dietro una parete divisoria per oltre 3000 anni.

Di fatto, gli esperti hanno cercato a lungo, senza trovare spiegazioni plausibili, di capire perché la tomba di Tutankhamon fosse più piccola di quella di altri faraoni e fosse più in linea con quella delle regine egizie.

Il passaggio tra le due camere, secondo Reeves, sarebbe stato nascosto e decorato con scene religiose in data anteriore alle altre tre pareti della tomba di Tutankhamon, probabilmente con lo scopo di proteggere la parte più segreta dell’intero complesso.

Ma perché tutto questo? Al momento rimane un mistero.

La sovrana dalla leggendaria bellezza, rivestì un ruolo politico e religioso fondamentale nell’Antico Egitto, accanto allo sposo Akhenaton, il faraone che introdusse, anche se solo temporaneamente, il monoteismo, promuovendo il culto del dio Sole o Aton.

Secondo alcuni test del DNA, Nefertitit e Akhenaton sarebbero stati i genitori di Tutankhamon, il faraone morto improvvisamente all’età di soli 19 anni, dopo soltanto 9 anni di regno.

Reeves ipotizza che i sacerdoti abbiano sepolto alquanto frettolosamente il giovane nella tomba di Nefertiti, che sarebbe stata così rimasta nascosta dietro la camera mortuaria di Tutankhamon.

Anche Joyce Tyldesley, egittologo della University of Manchester, sostiene che l’ipotesi di Reeves è affascinante, anche se, nella ricostruzione degli eventi, qualcosa sfugge.

“Sarei sorpreso”, afferma Tyldesley – “se questo fosse veramente il primo luogo di sepoltura di Nefertiti, morta durante il regno del marito Akhenaton e quindi sepolta nella città di Amarna”.

In teoria, secondo Tyldesley, potrebbe anche essere stata trasportata comunque in epoca successiva a Tebe dal figlio (se di figlio si può realmente parlare) e quindi sepolta nella Valle dei Re.

Tutte queste restano tuttavia, al momento, solo ipotesi, supposizioni che necessitano di prove concrete.

Reeves ritiene che si possano svolgere indagini appropriate senza dover distruggere niente, ma soltanto con tecnologie avanzate, come le scansioni digitali, prevedendo l’inizio dei lavori già a fine novembre.

Per la verità, nessun ostacolo a questo progetto viene da parte delle autorità egiziane, come ha confermato lo stesso ministro delle Antichità Mamdouh el-Damaty.

 

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