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Lemming: importanti per la regolazione del riscaldamento climatico

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 18.11.2011

I Lemming, i piccoli roditori che nell’immaginario collettivo vengono ricordati per i loro suicidi di massa, potrebbero diventare importanti anche per un altro motivo.

Uno studio, pubblicato oggi, 18 novembre, in Environmental Research Letters, suggerisce che i lemming siano fondamentali per il mantenimento della biomassa di alcune piante nell’Artico in un momento in cui questa regione sta diventando sempre più verde.

I ricercatori hanno osservato che quando i lemming non erano presenti nell’ambiente Artico si registrava un aumento di certi tipi di piante chiamate licheni e briofite, ma quando i lemming sono diventati presenti ci sono stati incrementi sorprendente in erba e carici di cui i lemming si nutrono.

“Il nostro studio conferma che dobbiamo stare attenti ad attribuire la crescita di piante nelle zone artiche solo al riscaldamento globale. Abbiamo dimostrato che i lemming possono promuovere la crescita delle piante, attraverso l’aumento di erbe e carici”, ha detto l’autore principale dello studio David Johnson.

L’aumento di erba e carici potrebbe essere dovuto ai cambiamenti nella disponibilità di nutrienti nel suolo dovuti all’aggiunta di urina e feci dei lemming.

Le popolazioni di Lemming storicamente hanno attraversato periodi di alti e bassi, che i ricercatori ritengono abbiano giocato un ruolo chiave nella regolazione di molte proprietà e dei processi degli ecosistemi della tundra. Per misurare questi effetti, i ricercatori hanno misurato la vegetazione e la biomassa in alcune riserve e aree della tundra costiera vicino a Barrow, in Alaska.

Le immagini satellitari hanno già confermato che le regioni artiche stanno diventando sempre più verdi, con la crescita di erba e arbusti, e che l’aumento delle temperature rende le aree più abitabili.

Siccome le regioni artiche continuano a diventare sempre più verdi durante i mesi estivi, gli effetti sul clima potrebbe essere diversi. Le temperature più calde potrebbero permettere alle piante di crescere e catturare più carbonio, riducendo il riscaldamento climatico.

Al contrario, la decomposizione nel suolo, che aumenta con le temperature più calde, porterà i microbi a rilasciare più carbonio nell’atmosfera e ad aumentare potenzialmente il riscaldamento climatico.

“Ancora non si conosce la potenzialità di questi due feedback al riscaldamento. E’ plausibile che gli erbivori, in alcune situazioni, possano fornire un meccanismo per la crescita delle piante facendo diventare questi ecosistemi dei serbatoi di carbonio.

“Non stiamo dicendo che i lemming sono la causa dell’aumento della vegetazione,perchè la vegetazione sta aumentando dove non c’è una grande presenza dei lemming e non sappiamo com la popolazione dei lemming stia rispondendo al riscaldamento del clima. Tuttavia, è chiaro dal nostro studio che i lemming e gli altri erbivori, sono molto più importanti in alcuni di questi ecosistemi artici rispetto a ciò che storicamente si credeva “, ha concluso Johnson.

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