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Come le piante assorbono gli inquinanti aiuterà a capire come proteggerci

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 30.03.2011

Università di NanjingLa preoccupazione per l’ambiente e per la salute umana è grande se si considera il ruolo dei contaminanti tossici che si accumulano nel terreno e che vengono assorbiti dalle piante che possono finire sulle nostre tavole. Capire l’assorbimento di questi contaminanti dal suolo e l’acccumulo da parte delle specie vegetali sarebbe quindi molto importante.

Alcuni contaminanti altamente cancerogeni che si trovano comunemente nel suolo sono chiamati idrocarburi policiclici aromatici. Essi sono il sottoprodotto della combustione incompleta di carbone, petrolio, gas e spazzatura. Questi agenti inquinanti possono anche essere prodotti chimicamente e si possono trovare in alcuni coloranti, plastica e pesticidi. Poiché la maggior parte di questi contaminanti non si scompongono facilmente nell’acqua, essi  si attaccano alle particelle solide del terreno o si depositano sul fondo dei corsi d’acqua.

Ricerche scientifiche hanno collegato la prolungata esposizione prenatale a questi contaminanti con basso peso alla nascita, parti prematuri, malformazioni cardiache, asma infantile e più basso quoziente intellettivo. L’esposizione a lungo termine di un adulto può causare danni ai polmoni, reni, fegato e la pelle.

In uno studio finanziato dalla National Science Foundation della Cina, gli scienziati della Nanjing Agricultural University hanno studiato la distribuzione dei contaminanti nelle radici del loglio, una graminacea selvatica molto diffusa e usata anche come foraggio per gli animali o come pianta officinale. Recenti studi avevano indicato che i funghi contaminati attaccati alla radice di queste piante sono stati responsabili dell’assorbimento da parte della pianta di contaminanti tossici.

Lo studio della Nanjing Agricultural University si è focalizzato sul processo subcellulare e sulla distribuzione dei contaminanti nelle piante che presentavano funghi nelle radici. Con l’utilizzo di un contaminante chiamato acenaftene, gli scienziati hanno stabilito che gli agenti inquinanti sono stati effettivamente assorbiti e dispersi nelle cellule delle piante.

Yanzheng Gao, che ha condotto lo studio, ha detto che la ricerca è in corso anche nella Nanchino Agricultural University per esaminare altri inquinanti organici persistenti, i loro rischi, e il loro trasporto.

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