La prima analisi del contenuto di antiossidanti salutari nei mirtilli selvatici che crescono in Messico, Centro e Sud America giunge alla conclusione che alcuni di questi frutti sono antiossidanti, ed anche più salutari dei normali mirtilli – già noti come “frutti eccellenti” – che si trovano in commercio in tutto il mondo. Questi super frutti potrebbero fornire una ulteriore protezione contro le malattie cardiache, il cancro e altre patologie, secondo la ricerca. Lo studio apparirà sul Journal of Agricultural and Food Chemistry.
Edward Kennelly e colleghi hanno detto che anche se ci sono oltre 600 specie di mirtilli e frutti simili al mirtillo in Messico, Centro e Sud America (la cosiddetta sona “neotropicale”), la ricerca ha fatto molto poco sulle loro proprietà benefiche. I mirtilli coltivati negli USA, ad esempio, sono già famosi per la loro antiossidanti, che aiutano il corpo a liberarsi dei dannosi radicali liberi. Così, i ricercatori hanno deciso di paragonarli a questi mirtilli selvatici.
Essi hanno scoperto che due tipi di mirtilli tropicali erano estremamente migliori – avevano molti più antiossidanti del mirtillo comunemente venduto nei supermercati statunitensi. I ricercatori dicono che questi mirtilli tropicali “hanno il potenziale per diventare uno strumento per proteggere da molte malattie.”