Mirtilli: utili contro le infezioni delle vie urinarie

Il succo di mirtillo e gli integratori di mirtillo rosso aiutano a prevenire le infezioni del tratto urinario secondo un nuovo studio.

L’infezione del tratto urinario riguarda la metò delle donne almeno una volta nella vita. Il 30% delle donne invece sviluppa un’infezione in maniera ricorrente, secondo gli esperti.
I ricercatori dell’Università di Taiwan si sono chiesti che relazione ci fosse fra l’assunzione di mirtilli e la comparsa di infezioni alle vie urinarie e hanno analizzato 13 studi che hanno confrontato l’effetto del mirtillo con il placebo su un totale di 1.616 individui in Nord America e in Europa. La maggior parte degli studi è durata sei mesi.

Secondo lo studio c’è una relazione fra l’assunzione di mirtilli e le infezioni alle vie urinarie in quanto le persone che consumano prodotti con i mirtilli due volte al giorno hanno una protezione maggiore rispetto ai loro omologhi che lo fanno in modo meno frequente, secondo lo studio, pubblicato il 9 luglio su Archives of Internal Medicine.

“I prodotti contenenti mirtilli potrebbero ridurre il tasso di incidenza di infezioni del tratto urinario nelle persone ad alto rischio”, ha detto l’autore dello studio, il dottor Chang Chien-Lee, direttore del dipartimento di medicina d’urgenza alla National Taiwan University Hospital Branch Yunlin nella Contea di Yunlin.

I motivi per cui i mirtilli aiutino a proteggere dalle infezioni alle vie urinarie non sono noti, ma ppossono interferire nel processo in cui i batteri attaccano le cellule, secondo il ricercatore.

Il succo di mirtillo può essere più efficace di capsule o compresse. “Questo vantaggio potrebbe venire dall’effetto additivo o sinergico di sostanze sconosciute nel succo, di cui le capsule o le compresse di mirtillo sono prive”, ha detto Lee. “Pertanto, si consiglia di assumere succo di mirtillo rosso, piuttosto che le compresse o le capsule di mirtillo per la prevenzione delle infezioni del tratto urinario, nonostante gli effetti collaterali.”

Infatti, “Le persone che assumono succo di mirtilli per un lungo periodo potrebbero soffrire di disturbi gastrointestinali”, ha detto Lee. “Invece le capsule o le compresse potrebbero prevenire questo effetto collaterale.”

A causa delle molte differenze negli studi e nelle popolazioni degli studi inclusi in questa analisi, i risultati devono essere interpretati con cautela, hanno sottolineato gli autori.

Inoltre gli esperti sottolineano che mangiare mirtilli non può sostituirsi alla terapia antibiotica nei casi in cui si renda necessaria.

Molto spesso inoltre, le infezioni urinarie sono connesse con un sistema immunitario debilitato: per questo sono sempre consigliate una dieta sana, e un’attività fisica regolare.