Dopo i disastri ambientali in Toscana il ministro dell’Ambiente Corrado Clini interviene ad Arezzo all’inaugurazione del primo Forum Internazionale Sviluppo Ambiente Salute e al settimo Forum Risk Management in Sanità. Il Ministro denuncia 2 miliardi di euro disponibili e non spesi per la prevenzione del rischio. Secondo Clini non è una situazione che possiamo permetterci, visto che le risorse sono già esigue.
“Non solo le risorse che abbiamo per affrontare i nodi critici della vulnerabilità del nostro territorio sono modeste, ma addirittura la gran parte di esse non viene utilizzata. Dal 1998 ad oggi su oltre 4 miliardi e mezzo di euro destinati alla prevenzione del rischio idrogeologico, più della metà non sono stati ancora mobilizzati, anche perché in gran parte dei casi mancano i progetti o i progetti sono in corso di definizione”.
Secondo il Ministro le risorse assegnate per prevenire il rischio idrogeopologico supererebbero i 4 miliardi e mezzo, ma solo la metà sarebbe effettivamente stata utilizzata.
“In un momento di carenze e di risorse è evidente che non ci possiamo permettere questa situazione. Stiamo facendo un lavoro per stringere, per recuperare tutte le risorse -ha aggiunto il ministro- per la prevenzione e contro il dissesto idrogeologico”.