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I pesticidi si disperdono più in atmosfera che per deflusso superficiale

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 13.07.2011
La sintesi dell'azoto ha permesso un aumento della produzione agricola ma anche un aumento dell'inquinamento dei corsi d'acqua. Un campo da golf, ad esempio, deve essere irrigato e concimato, creando un forte impatto sull'ambiente circostanteQuando aumentano i livelli di umidità del suolo, aumenta anche la volatilizzazione dei pesticidi nell’ambiente.
In uno studio a lungo termine sul campo, dell’US Department of Agriculture (USDA) alcuni scienziati hanno scoperto che la volatilizzazione dell’erbicida  porta a perdite di erbicidi che superano le perdite da ruscellamento del campo.Timothy Gish dell’Agricultural Research Service (ARS)  e Giovanni Prueger  micrometereologo dell’ARS hanno condotto l’indagine, che ha esaminato le dinamiche nel campo di atrazina e metolachlor, due diserbanti comunemente usati nella produzione di mais. Entrambi gli erbicidi sono noti perchè contaminano le acque superficiali e sotterranee, cosa che si pensava avvenisse attraverso il deflusso superficiale.

Questo lavoro sostiene la priorità di USDA di promuovere un’agricoltura sostenibile.

Molti esperti credevano che la volatilizzazione non fosse un fattore che contribuisce alla contaminazione dell’acqua, perché l’atrazina e il metolachlor hanno una scarsa vaporizzazione. Tuttavia, il monitoraggio e il confronto della perdita per volatilizzazione degli erbicidi e della perdita per ruscellamento nei campi non era mai stato fatto.

Così il team ha impostato uno studio della durata di 10 anni in un campo sperimentale a Beltsville che è dotato di un sistema di rilevamento a distanza e di un’altra strumentazione per il monitoraggio della meteorologia locale, la contaminazione dell’aria, le proprietà del suolo, le caratteristiche delle piante e la qualità delle acque sotterranee. Questo ha permesso alla squadra di svolgere lo studio su un sito ben caratterizzato, dove solo la meteorologia e l’acqua nel suolo fossero dati variabili.

Prueger e Gish hanno osservato che quando la temperatura dell’aria è aumentata, i livelli di umidità del suolo hanno avuto un enorme impatto su come l’atrazina e il metolachlor  si volatilizzavano nell’aria, un fattore chiave che non era stato incluso nei modelli precedenti di volatilizzazione di pesticidi. Quando i terreni erano secchi e la temperatura dell’aria aumentava, non c’era aumento di volatilizzazione di erbicidi, ma la volatilizzazione dell’erbicida è aumentata in modo significativo quando le temperature sono cresciute e i terreni erano umidi.

La cosa più sorprendente è che in tutto lo studio, le perdite di erbicida per volatilizzazione erano significativamente più importanti del deflusso superficiale. Una media dei due erbicidi, consisteva in una perdita nella volatilizzazione di circa 25 volte più grande delle perdite derivanti dal deflusso superficiale.

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