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Scoperta la pioggia della luna Encedalo su Saturno

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 27.07.2011
Endedalo perde acqua. Crediti: NASA/JPL/Space Science Institute

Endedalo perde acqua. Crediti: NASA/JPL/Space Science Institute

Lo Herschel Space Observatory dell’ESA ha dimostrato che l’acqua espulsa dalla luna Encelado forma un gigantesco  anello di vapore acqueo attorno a Saturno. La scoperta risolve 14 anni di mistero, individuando finalmente la fonte di acqua nell’atmosfera superiore di Saturno, che sarebbe quindi la prima “pioggia spaziale” mai osservata.

Questi risultati indicano che Encelado è l’unica luna del Sistema solare che influenza la composizione chimica del pianeta attorno a cui ruota.

I ricercatori hanno stabilito che Encelado espelle circa 250 kg di vapor acqueo al secondo, attraverso una serie di getti provenienti dalla regione del polo sud conosciuta per le cosiddette “Striature della Tigre” a causa dei segni distintivi sulla superficie.

Queste osservazioni cruciali rivelano che l’acqua fuoriuscita dalla luna crea una forma toroidale di vapore che circonda Saturno.

La larghezza totale del toroide è più di 10 volte il raggio di Saturno ed è spesso tanto quanto il pianeta. Encelado orbita attorno a
Saturno ad una distanza di circa quattro raggi di Saturno, reintegrando continuamente l’acqua che si disperde nello spazio o che cade su Saturno con i suoi continui getti.

Nonostante le sue enormi dimensioni, il fenomeno è sfuggito al rilevamento fino ad ora perché il vapore acqueo è trasparente alla luce visibile, ma non ai raggi infrarossi che Herschel è in grado di vedere.

L’atmosfera di Saturno è nota per la presenza di tracce di acqua gassosa nei suoi strati più profondi. Un enigma in particolare è stata la presenza di acqua nella sua atmosfera superiore.

Modelli al computer che hanno analizzato le ultime osservazioni del telescopio Herschel mostrano inoltre che circa il 3-5% dell’acqua espulsa da Encelado finisce per cadere su Saturno.

“Non c’è nessuna analogia con il comportamento sulla Terra”, afferma Paul Hartogh del Max-Planck-Institut di Katlenburg-Lindau, Germania, che ha guidato l’analisi di questi risultati. “Il nostro pianeta non riceve nemmeno lontanamente la quantità di acqua che entra nell’atmosfera dallo spazio su Saturno. Saturno è l’unico caso conosciuto.”

Anche se la maggior parte dell’acqua di Encelado si perde nello spazio, finisce sugli anelli di Saturno o forse cade sulle altre lune, la piccola frazione che cade il pianeta è sufficiente a spiegare l’acqua osservata nella sua atmosfera superiore.

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