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L’inclinazione della superficie oceanica abbassa il livello del mare in Europa

Scritto da Leonardo Debbia il 02.02.2015

Una ricerca condotta presso il Centro Nazionale di Oceanografia (NOC), che ha sede nel Regno Unito, ha scoperto che una ‘inclinazione’ della superficie dell’oceano nello Stretto di Gibilterra sta causando in Europa un abbassamento del livello del mare di ben sette centimetri.

Questa ricerca, i cui dati sono stati pubblicati il 28 gennaio scorso sulla rivista Geophysical Research Letters dal prof. Chris Hughes del NOC, in collaborazione con studiosi dell’Università di Liverpool, contribuirà a prevedere con maggiore precisione il futuro livello dei mari, fornendo, nel contempo, una più completa comprensione dei fattori che lo regolano.

satellite-GOCE

Il satellite per le misurazioni della gravità terrestre GOCE, dell’ESA, l’Ente Spaziale Europeo (crediti: National Oceanography Centre)

In proposito, Hughes ha dichiarato: “Allo stesso modo in cui, girando un cucchiaino in una tazza di tè, il liquido scende di livello al centro della tazza, la rotazione della Terra provoca, nell’emisfero settentrionale, la formazione di correnti oceaniche che, con il loro movimento, inducono un abbassamento del livello marino, prevalentemente sulla sinistra della direzione di scorrimento”.

Più precisamente, una corrente d’acqua con un volume equivalente a circa quattro fiumi Amazzonici sta rifluendo dall’Atlantico nel Mediterraneo e, superata la soglia di Gibilterra, scende in profondità, al di sotto della superficie del mare.

Questa corrente di superficie dimostra che il livello del mare va abbassandosi a Nord, riversandosi attraverso lo Stretto di Gibilterra.

Studiando i modelli oceanici, Hughes ed il suo team sono stati in grado di scoprire un rapporto abbastanza semplice tra l’abbassamento del livello del mare e la forza della corrente oceanica.

Questo rapporto fa ipotizzare che il livello del mare in Portogallo dovrebbe essere circa sette centimetri più basso di quello sulla costa del Marocco.

Con l’aiuto di nuove misure della gravità terrestre effettuate sia dal satellite GOCE dell’Agenzia Spaziale Europea, che dal satellite DLR GRACE della NASA, Hughes ha potuto stabilire il valore di questo abbassamento.

Il campo gravitazionale misurato dai satelliti fornisce i dati sulla superficie del mare come se non esistessero inclinazioni. Confrontando queste misurazioni del livello della superficie marina fornite dall’altimetria satellitare con le misure dei mareografi, è stato possibile stimare l’abbassamento del livello del mare causato dalle forti correnti.

Questo abbassamento è solo una parte, anche se ampia, dell’abbassamento totale del livello marino costiero tra l’equatore e le alte latitudini.

I dati dei mareografi usati in questa ricerca sono stati forniti dal Servizio Permanente per il Livello del Mare del NOC ed è l’unica massa di dati in grado di fornire informazioni sulle variazioni del livello marino lungo le coste che si verificano di fatto su lunghe scale temporali.

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