Il cambiamento climatico significa molto di più del perricolo di estinzione degli orsi polari. Questo è il messaggio di Kate Manzo, scienziata le cui ricerche sulla comunicazione del cambiamento climatico sono state pubblicate sulla rivista Meteorological Applications. Lo studio, che osserva gli sforzi di giornalisti, comunicatori e politici per coinvolgere il pubblico britannico nel problema del cambiamento climatico, esplora come nuove ‘strategie visuali’ possano comunicare un messaggio più efficace contro l’ondata di scetticismo che ultimamente si registra intorno al tema del clima.
“Ci sono stati molti sforzi per spendere la propria faccia nel problema del cambiamento climatico,” ha detto Manzo della Newcastle University. “Chi parla alla gente ha bisogno si sganciarsi dalle tradizionali immagini degli orsi polari alla deriva o delle immagini piene di paura e dovrebbero cercare una nuova motivazione per coinvolgere le persone nel cambiamento climatico. La mia ricerca ha mostrato varie possibilità – come le pale eoliche come icona delle energie rinnovabili – come alternative alla fotografia documentaristica usata come metodo per comunicare il cambiamento climatico. Artisti e autori di cartoon sono certamente da interpellare e potrebbero essere tra i migliori produttori di possibili alternative.”
“Uno studio recente sulla percezione del problema tra gli americani ha mostrato che meno persone sono convinte della realtà del cambiamento climatico, e di queste solo il 36% attribuisce questo fenomeno all’attività umana. Questo mostra la variabilità dei livelli di conoscenza e di comprensione dei cambiamenti climatici, e questo contribuisce a come le persone si comportano. Inoltre, ci fa capire che abbiamo bisogno di una strategia per potenziare elementi cognitivi e di comportamento virtuosi, senza arrivare a far uso di modelli basati sulla paura che sono, quando va bene, un’arma a doppio taglio.”
Nel suo studio Manzo ha analizzato i simboli tradizionali del cambiamento climatico, specialmente gli orsi polari, che (come le immagini delle popolazioni povere che a volte vengono accostate al cambiamento climatico) sono tradizionalmente considerate come le vittime ‘indifese’ e ‘abbandonate’ in un habitat che cambia intorno a loro.
L’esempio più famoso di un orso polare che si è guadagnato lo status di icona è Knut, il cucciolo dello Zoo di Berlino, la cui immagine è stata utilizzata con successo per le campagne politiche e commerciali e che divenne il più grande affare in produzione e vendita di gadget di animali di tutti i tempi.
“Gli orsi polari sono tra i più gettonati nella corsa alla cosiddetta vittima identificabile. I risultati suggeriscono che l’immagine di un orso polare solitario, come Knut, vince a mani basse nel tentativo di provocare sentimenti di pietà e preoccupazione così come di beneficenza”.
Ma è forse giunto il momento di iniziare a comunicare il cambiamento climatico in un altro modo? Per rispondere a questa domanda Manzo ha studiato recenti campagne di beneficenza in cui il cambiamento climatico era raccontato o attraverso le fotografie o negli articoli della stampa internazionale.
Manzo suggerisce come le condizioni meteorologiche estreme e le energie rinnovabili potrebbero essere le alternative plausibili ai soliti volti simbolo dei cambiamenti climatici, come ad esempio le pale eoliche, che forniscono un approccio ispirato a un messaggio di cambiamento, che è di per sé difficile da visualizzare.
“Immagini visivamente piacevoli hanno un valore indiretto, permettendo alle organizzazioni che le usano per raccogliere fondi per agire a favore del clima e della scienza. I simboli delle energie rinnovabili, come le pale eoliche, cambiano la percezione del problema sia mostrando che è possibile fare scienza e tecnologia sostenibili, sia mitigando l’effetto ‘apocalisse’ che certe immagini possono trasmettere”.
“Tutte queste alternative rappresentano gli sforzi per superare gli orsi polari come la rappresentazione iconica del cambiamento climatico e il segno visivo della età cosiddetta ‘dello scioglimento'”, conclude Manzo. “La sfida è quella di utilizzare creativamente le immagini in modo che possano affrontare tutti e tre gli aspetti di comunicazione del cambiamento climatico, la cognizione, gli affetti e i comportamenti, senza aumentare il senso di fatalismo e di disimpegno.”
Leggo che sarebbero tre gli aspetti di comunicazione del cambiamento climatico, la cognizione, gli affetti e i comportamenti.
Manca l’aspetto più importante! L’aspetto “ECONOMICO”!
LA CO2-EFFETTO SERRA?
CHI “S.P.E.C.U.L.A” SUL CLIMA?
Penso a Goebbels :
La propaganda deve limitarsi a un piccolo numero di idee e ripeterle instancabilmente, presentarle sempre sotto diverse prospettive. “Una menzogna ripetuta all’infinito diventa la verità”.
Repubblica scrive: Groenlandia, si “SCIOGLIE” il ghiacciaio Jakobshavn
http://www.repubblica.it/ambiente/2010/07/14/foto/groenlandia_si_scioglie_il_ghiacciaio_jakobshavn-5575515/1/
Ma semplicemente si è “FORMATO” un iceberg, pertanto assolutamente normale per un ghiacciaio.
Ben diverso da dire “SI SCIOGLIE”.
Ovviamente il tutto è farcito da catastrofiche previsioni se non si interverrà a fermare il GLOBAL WORNIG..
Come non pensare a Goebbels che disse:
“Trasformare qualunque aneddoto, per piccolo che sia, in minaccia grave.”
Ma una breve ricerca rivela che la “stessa” notizia, ci affligge da anni!:
I mari si alzerebbero di 7 metri, l’Olanda Londra e New York sott’acqua
La Groenlandia si scioglie, allarme catastrofi
Nuovo allarme in uno studio di due eminenti scienziati americani: i ghiacciai dell’isola potrebbero dissolversi entro il 2060 Renzo Cianfanelli 20 febbraio 2006
Ma forse non ricordate questi di titoli:
“I ghiacciai non si sciolgono”. Un’altra ecoballa che scoppia.Gli esperti Onu avevano lanciato l’allarme sull’Himalaya “scongelato” nel 2035. E ora ammettono: “Previsione copiata da un’intervista, senza basi scientifiche”
http://www.ilgiornale.it/interni/i_ghiacciai_non_si_sciolgono_unaltra_ecoballa_che_scoppia/22-01-2010/articolo-id=415704-page=0-comments=1
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Bene.
Parliamo di cose serie?
La CIR di Carlo De Benedetti insieme a Tubini a fondato “Giga” una società che acquista e vende Carbon Credit Internazionali . ( già acquistati per 60 milioni di euro da varie nazioni)
Ma “LEGAMBIENTE” e “WWF” come vedremo fanno la loro parte.
Vorrei qui esporre un problema di informazione.
L’informazione riguardo il “RISCALDAMENTO GLOBALE” e la riduzione conseguenziale della emissione di CO2, considerata comunque erroneamente, gas serra e climalterante, che sta proponendo il Prof. Mario Tozzi, la stessa “LEGAMBIENTE” il “WWF”, così come varie altre associazioni è “ERRATA”.
In breve il “CATASTROFISMO”..
Ghiacci che si sciolgono, i mari che ci sommergeranno..
La fanfara dell’erosione delle coste.
La fantomatica “DESERTIFICAZIONE” che avanza? Le mucche “antiambientali”?
E’ la CO2 “COLPEVOLE”?
Iniziamo dal “RISCALDAMENTO GLOBALE”.
I DATI ERANO CONTRAFFATTI. . Basta cercare “CLIMAGATE” per sincerarsene.
Ma chiarissimo questo articolo in cui lo stesso padre della teoria del riscaldamento globale ammette:
Climategate U-turn as scientist at centre of row admits: There has been no global warming since 1995
* Data for vital ‘hockey stick graph’ has gone missing
* There has been no global warming since 1995
* Warming periods have happened before – but NOT due to man-made changes
Che tradotto suona così.:
“Il dottor Phil Jones (IPCC)ammette: Nessun riscaldamento Globale dal 1995..”
1^I dati di vitale importanza per sostenere il ‘grafico della mazza da hockey’ sono andati PERSI !
2^ Non c’è stato alcun riscaldamento globale a partire dal 1995
3^ Periodi di riscaldamento globale sono già accaduti in passato – ma non a causa dell’uomo .
http://go2.wordpress.com/?id=725X1342&site=daltonsminima.wordpress.com&url=http%3A%2F%2Fwww.dailymail.co.uk%2Fnews%2Farticle-1250872%2FClimategate-U-turn-Astonishment-scientist-centre-global-warming-email-row-admits-data-organised.html%3FITO%3D1490&sref=http%3A%2F%2Fdaltonsminima.wordpress.com%2F2010%2F02%2F24%2Fil-dottor-phil-jones-ammette-nessun-riscaldamento-globale-dal-1995-mentre-stranamente-sono-spariti-i-dati-della-mazza-da-hockey%2F
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Bene.
Una più ampia e dettagliata documentazione riguardo il riscaldamento globale, e l’impossibilità che CO2 possa comunque incidere sul clima, la troverete qui:
http://www.wikio.it/article/riscaldamento-globale-effetto-serra-provocato-truffa-197551755#news197551755
Ora vediamo Phil Jones riabilitato per evidenti motivi economici e politici?
Continuerà, con le sue teorie “RISCALDANTI”..?
Lo stesso Phil Jones era finito sotto inchiesta, per le mail compromettenti (CLIMATEGATE). E la commissione d’inchiesta ora risponde con :
“un livello di trasparenza appropriato”.
In ogni caso, chiarisce Russell, “la tesi che l’Unità di ricerca climatica abbia qualcosa da nascondere non sta in piedi”.
A uscire pulito dalle accuse è soprattutto il professor Phil Jones, capo del gruppo di ricerca, che in una delle sue mail aveva parlato di un “trucco” utilizzato nell’interpretazione di alcuni dati e aveva definito una “bella notizia” la morte di un climatologo scettico sul riscaldamento globale.
Rimosso dal suo incarico in seguito allo scandalo, Jones riprenderà il suo posto nell’unità di ricerca. Fonte: La Repubblica-7 lug 2010
http://www.repubblica.it/ambiente/2010/07/07/news/scienziati_scagionati_dalle_accuse_nessuna_manipolazione_dei_dati-5462498/?ref=HREC2-1
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Peccato che REPUBBLICA non chiarisca cosa si poteva leggere in quelle mail.
Un ricercatore scrive in una mail:
«Sì, non è molto più alta del 1998 e tutto questo mi preoccupa… c’è la possibilità di avere davanti un periodo lungo una decina d’anni con temperature relativamente stabili… forse posso tagliare gli ultimi punti sulla curva prima del mio intervento»
Nelle mail rese pubbliche c’è di tutto:
Espedienti per aggiustare i dati che confermino il riscaldamento!
Proposte per minare la credibilità dei propri avversari!
Occultare i dati più scomodi.
I “grandi” scienziati si scambiavano mail, per accordarsi e diffondere dati falsificati..
QUESTA é LA VERITA’!
31 MILA SCIENZIATI , SOLO NEGLI USA ….confermano la truffa del riscaldamento globale .
http://www.petitionproject.org/
A FRONTE DI “QUESTO”..
Vediamo Phil Jones “RIABILITATO” .
Forse vi è stato qualche “interessamento”?
Non dimentichiamo AL GORE paladino del RISCALDAMENTO provocato dall’uomo, e per questo, meritevole del NOBEL ..
Al nome di Al Gore si associano nomi di aziende dai nomi altisonanti come la Chicago Carbon Exchange (CCX). Vende quote di CO2 anche lui.
http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=1&ved=0CBUQFjAA&url=http%3A%2F%2Fblog.panorama.it%2Fhitechescienza%2F2010%2F03%2F30%2Fper-al-gore-tira-un-brutto-clima%2F&ei=P-49TNmFKob3Oc-w3M8P&usg=AFQjCNH7hB6jP8BeEdmRt2dPBY0MWOQhrA&sig2=rHThar0_VJMk4ABld97MIQ
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Caro “OSTE” come è il vino?.:
– La CIR di Carlo De Benedetti insieme a Tubini a fondato “Giga” una società che acquista e vende Carbon Credit Internazionali . ( già acquistati per 60 milioni di euro da varie nazioni)
Dunque su REPUBBLICA o l’ESPRESSO, potete quotidianamente leggere articoli catastrofici riguardo la “climalterante” CO2.
L'”ESPRESSO” scrive in un suo art.: “Caccia grossa a CO2”
Secondo l’Intergovernal Panel on Climate Change, raggiungere questo livello di emissioni comporterebbe conseguenze incalcolabili sull’uomo e sul pianeta. Sarebbe una vera e propria catastrofe, quella per intendersi descritta nel libro ‘Sei Gradi’ di Mark Lynas (Fazi Editore) in cui la vita, così come la conosciamo, sarà possibile solo in alcune ristrette aree intorno ai due Poli.
http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=2&ved=0CB4QFjAB&url=http%3A%2F%2Fespresso.repubblica.it%2Fdettaglio%2FCaccia-grossa-a-CO2%2F2056710&ei=PnEwTKrfM-DgsAbLva22Ag&usg=AFQjCNG1EcHOJxKTMZJMzdCQp8BCJ_x6uA&sig2=LnVWf72yIbxU516STS_cZA
REPUBBLICA scrive..
“Una delle tecniche più usate per capire qual è il nostro impatto sull’ambiente è il calcolo dell’impronta di CO2, che converte ogni nostro consumo nella quantità di gas serra che emettiamo. Per capire a quanto corrisponde questa impronta esistono diversi “calcolatori” online, tra cui quello di Repubblica-Wwf e quello di Azzero CO2, società che opera nel settore del risparmio energetico e tra i cui soci c’è anche Legambiente.. Ecc. ecc.
http://racconta.repubblica.it/wwf-calcolatore-co2/main.php
Questi due dei tanti articoli.. e stranamente vediamo il WWF.. e LEGAMBIENTE, citati come fonti autorevoli.
Ma questo art. è “spettacolare”: ” Chi specula sul clima”
“I NEGAZIONISTI del cambiamento climatico sfruttano i sondaggi in modo INGANNEVOLE.”
http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=1&ved=0CBUQFjAA&url=http%3A%2F%2Fespresso.repubblica.it%2Fdettaglio%2Fchi-specula-sul-clima%2F2125702%2F17&ei=p8c9TMCOOYjqOJDtpe4L&usg=AFQjCNFpDOicGWGAa1f7pyWtbqvp98oa2A&sig2=1NzcZQxDxZanPeWYCMe5NA
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E dire che proprio il gruppo “ESPRESSO” fà capo a De Benedetti che vende quote CO2. Sembra una barzelletta?
DUNQUE CHI “S.P.E.C.U.L.A” SUL CLIMA? Una bella domanda..
Una sola considerazione, posta come domanda..:
CARO “OSTE” “DE BENEDETTI” …COME E’ IL “VINO” alla CO2 ?..
SEMPLICE potrebbe essere la sua risposta :…Il vino con la CO2 è frizzante! Ma..:
“ ..la vita, così come la conosciamo, sarà possibile solo in alcune ristrette aree intorno ai due Poli..”
Però se comprate le quote di CO2.. vi “SALVATE”!..E “Giga” di DE BENEDETTI “V.E.N.D.E” quote di CO2..
Dunque.
Se il riscaldamento è il “crimine”.. “CARBON CREDIT” il “MOVENTE” ?
Federparchi ed i parchi rappresentano per Legambiente e per i suoi dirigenti la più grande fonte di guadagno ( anche P.E.R.SO.NA.L.E ) dei prossimi decenni. Centinaia di milioni di euro.
La parola magica è C.A.R.B.O.N – C.R.E.D.I.T
I certificati di credito di emissione di CO2 un patrimonio enorme che i parchi possono vendere dopo averli acquisiti come conseguenza della piantumazione di alberi.
Personaggi ed interpreti di questo grande affare:
– La CIR di Carlo De Benedetti insieme a Tubini a fondato “Giga” una società che acquista e vende Carbon Credit Internazionali . ( già acquistati per 60 milioni di euro da varie nazioni)
– LEGAMBIENTE è propietaria del 10% delle azioni di Sorgenia (Presidente onorario di legambiente Ermete Realacci , Alcuni membri della segreteria nazionale .Duccio Bianchi, Edoardo Zanchini, Nunzio Cirino Groggia, Andrea Poggi
– Legambiente e Sorgenia insieme a tutte le industrie del settore energetico alternativo( e non) sono riunite in una “non profit” che si chiama Kyoto Club. (presidente Massimo Orlandi – Vicepresidente Ermete Realacci, Direttore Kyoto club service Mario Gamberale )
– Ermete Realacci e Duccio Bianchi posseggono il 25% della società s.r.l. Ambiente Italia Ricerche e servizi in Campo Energetico. (CCIAA Milano –REA 145656)
– Legambiente , Legambiente Lombardia, Kyoto Club e Ambiente Italia sono comproprietari della società s,.r .l. Azzero CO2 (CCIAA Roma REA 1137033) specializzata in compravendita di C.a.r.b.o.n C.r.e.d.i.t.( Amministratore delegato Mario Gamberale Vicepresidente Antonio Ferro, consiglieri Duccio bianchi; Andrea Poggio, Edoardo Zanchini,)
– Kyoto club e Federparchi fondano la onlus Parchi per Kyoto con il supporto tecnico di Azzero Co2. (Presidente Matteo Fusilli, Vice Presidente Massimo Orlandi, Consigliere Mario Gamberale, direttore comunicazione Antonio ferro)
L’attenta lettura di quanto esposto porta a tre considerazioni:
1″.Il controllo di Federparchi garantisce la prosecuzione e la gestione negli anni di progetti di piantumazione in tutti i parchi e le aree protette Italiane.
2″.Ermete Realacci, Ministro ombra del PD , Componente della Commissione Parlamentare Ambiente , Presidente Onorario di Legambiente, Presidente di Symbola, Vicepresidente di Kyoto Club, comproprietario di ambiente Italia e Azzero Co2 è titolare di un enorme e vergognoso conflitto di interessi.
3″. Legambiente non può più definirsi una associazione ambientalista.
http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=5&ved=0CCkQFjAE&url=http%3A%2F%2Fyoustrong.wordpress.com%2F&ei=HDI5TPHYH8KIsAaqjpjvBg&usg=AFQjCNH4lGAJIRmiMagseFqKNfolYzxk5g&sig2=Vef_nybI2FZzQ6Hxuw63bQ
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Divertente cercare i nomi e scoprire che:
ANTONIO FERRO..
Uno degli storici fondatori di ”LEGAMBIENTE” Vice presidente“Azzero CO2”, nonché Direttore comunicazione“Parchi per Kyoto”.
PROMUOVE – I.N.C.E.N.E.R.I.T.O.R.I — ?
leggetevelo:
http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=3&ved=0CCUQFjAC&url=http%3A%2F%2Fwww.decrescitafelice.it%2F%3Fp%3D957&ei=ozlATIjeFdDuOaLquJQN&usg=AFQjCNHNGhAdG4qjb39snCMB1MRPga49Eg&sig2=OE7Wk8E9NpG_iT1ssdbQGA
MATTEO FUSILLI?
Già presidente Federparchi (della quale Legambiente è socia), Comitato Scientifico Nazionale Legambiente, socio promotore #HYPERLINK “http://www.symbola.net/din/fond_00.htm”SYMBOLA (Presidente Ermete Realacci), Presidente “Parchi per Kyoto”, (fondazione Federparchi- Kyoto Club – di quest’ultimo è Vice-Presidente Francesco Ferrante).
Dunque FUSILLI.
Presidente “Parchi per Kyoto” di cui direttore comunicazione (come già accennato di INCENERITORI) è Antonio Ferro.
Fusilli il grande ambientalista Presidente di “FEDERPARCHI” indagato nella qualità di ex presidente del Parco Nazionale del Gargano ?
http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=1&ved=0CBUQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.lavalledeitempli.net%2F2010%2F06%2F23%2Faffondano-le-boe-intelligenti-marpark%2F&ei=LUlATNasKomkOOfw6OEM&usg=AFQjCNHwJzYfGA3Ldq-JjE7ZUp4cMj6vZw&sig2=z7A_vxVoHXq_nDjVWW0pxA
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Ma è da chiarire che LEGAMBIENTE, non si può definire ambientalista anche perché, manifesta contro la centrale TURBOGAS a Pontinia, tanto ANTI-ECOLOGICA “ACEA ELECTRABEL”.!
Mal’Aria 2008
27 Gennaio 2008 Anzio – Nettuno
corteo “CONTRO” la costruzione di una centrale turbogas a Campo di Carne
http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=3&ved=0CCEQFjAC&url=http%3A%2F%2Fwww.legambiente.eu%2Farchivi.php%3FidArchivio%3D87%26ordine%3DDESC%26back%3D%252Fdocumenti%252F2007%252F1212_malaria2008%252Findex.php%26totrec%3D85%26startRec%3D20&ei=w3tATKqTNMivOIWrpeEM&usg=AFQjCNHveEYAtVnPCN4LU8gqRB-cIarDbA&sig2=7WagXMJi_BGSDvXoL9hCIA
LEGAMBIENTE si guarda bene di “manifestare” contro la centrale elettrica sempre TURBOGAS costruita da SORGENIA a Modugno in Puglia!
Perchè cari signori, SORGENIA che costruisce TURBOGAS in Puglia è anche LEGAMBIENTE!
http://www.wikio.it/article/legambiente-sorgenia-spa-ipocrisia-verde-sinistra-business-198795943
Cercando SORGENIA con google la prima associazione che vi propone è (SORGENIA TRUFFA).. Ma la “vera” truffa sono, a mio avviso, la vendita di quote CO2, CARBON CREDIT .
Simpatico invece questo “aneddoto”:
http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=22&ved=0CBkQFjABOBQ&url=http%3A%2F%2Fwww.ilgiornale.it%2Fpag_pdf.php%3FID%3D94690&ei=Ggc5TO34B5jbsAbt7LHvBg&usg=AFQjCNF4f7b4bDqBlU5jbt4QKvL5InuAPg&sig2=oZh1gBL4vnPESBXwayTMLA
Dove SORGENIA e quindi anche LEGAMBIENTE “DEVIA” un fiume, per impiantare 200 ettari di centrale elettrica, “ESPROPRIANDO” le terre.. naturalmente.
Ma.
Anche a LODI sono “ambientalisti” e infatti fermano il traffico per qualche ora e APRONO la centrale sempre TURBOGAS “SORGENIA”!:
Bello come finisce l’articolo..:
Radio Popolare di Milano che dopo aver fatto durante la nostra lotta, e nonostante i nostri appelli , pubblicità a Sorgenia adesso le ha offerto una trasmissione intera: anche per lei ormai “pecunia non olet.”
La radio dice che “le famiglie che scelgono Sorgenia contribuiscono a diminuire le emissioni nocive”; nostra risposta: “le famiglie che scelgono Sorgenia la incentivano a produrre energia per soddisfare i loro bisogni e Sorgenia produce con centrali termoelettriche”
Leggetevelo:
http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=8&ved=0CDkQFjAH&url=http%3A%2F%2Fofficinadelfuturo.myblog.it%2Farchive%2F2010%2F01%2F31%2Fchiudiamo-il-traffico-apriamo-la-centrale.html&ei=cx85TI-yLc2fsQbBsqzvBg&usg=AFQjCNEe3pWhzFu7rF27u7Unbo71t8wVjw&sig2=7aAws_sqp5UVxo5QOuWtbg
Per quanto..è da sottolineare.
Riportando testualmente dal loro sito ufficiale :
“LEGAMBIENTE E’ UN’ASSOCIAZIONE COMPLETAMENTE APARTITICA ”
Ricordandovi i vertici ” APARTITICI ” di “Legambiente” associazione “libera”
(115.000 sostenitori e 1.000 circoli locali è la più diffusa associazione ambientalista italiana)
Vittorio Cogliati Dezza , laureato in “ FILOSOFIA ” che disquisisce di Chernobyl dimenticandosi di chiarire che già all’epoca centrali analoghe erano vietate in occidente.
Cosa nota anche al mio pizzettaio..
Chicco Testa , “P.C.I”
Ermete Realacci , presidente onorario di Legambiente “Margherita”.
Roberto Della Seta , “PD”
Francesco Ferrante , Margherita, capogruppo dell’Ulivo
Un posto d’onore a Laura Conti “P.C.I”
LAURA CONTI Che disse: «Una alternativa potrebbe essere il creare SCATOLETTE DI CIBO per cani e gatti in cui la C.A.R.N.E U.M.A.N.A sostituisca quella di altri animali»
«Si potrebbero adoperare i c.a.r.n.a.i , gli appositi terreni recintati e sorvegliati, impiegati dalle associazioni naturalistiche come il Wwf e la Lipu per alimentare i rapaci ..
..Il tempo medio di distruzione della “ SALMA ” è di poche ore. Restano le ossa, è vero. Ma a questo inconveniente si potrebbe ovviare se al festino partecipasse anche l’avvoltoio barbuto, che lancia le ossa sulle rocce per divorarne il midollo.
CARNE UMANA? :
http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=2&ved=0CB4QFjAB&url=http%3A%2F%2Fwww.loccidentale.it%2Fautore%2Fdario%2Bgiardi%2Ffulco%2Bpratesi%2Be%2Bil%2Bvademecum%2Bdel%2Bperfetto%2Becologista.003084&ei=phs7TLWfN4XgOLSLqbQB&usg=AFQjCNGSy-j_tTBcjW7wPJFqvuFjeZ_A2A&sig2=idRVnbCjkDTcDFrnxCY93g
Passiamo ora al “WWF”.
Oltre LEGAMBIENTE FEDERPARCHI e compagnia..
Come già scritto nell’articolo vorrei evidenziare anche gli INTERESSI del “WWF”.
Perchè cari signori..
I crediti da anidride carbonica renderebbero il WWF ed i suoi partner molto più ricchi, senza nessuna effettiva riduzione della CO2, afferma Christopher Booker del Telegraph
..Da molto tempo l’Amazzonia è in testa alla lista delle preoccupazioni ambientali mondiali, non solo perchè ovviamente ospita la foresta pluviale più vasta e ricca di biodiversità del mondo, ma anche perchè i suoi miliardi di alberi rappresentano il più grande deposito natutale di CO2. Quindi ogni minaccia alla foresta rappresenterebbe anche un contributo all’aumento del riscaldamento globale.
E’ emersa però un’agenda nascosta circa la preservazione di questa parte di foresta che consiste nel permettere al WWF ed ai suoi partners di condividere la vendita di crediti di emissione di anidride carbonica per un valore di 60 MILIARDI DI DOLLARI, per permettere alle compagnie industriali di continuare ad emettere CO2 esattemente come nel passato.
Fonte:
http://www.telegraph.co.uk/comment/columnists/christopherbooker/7488629/WWF-hopes-to-find-60-billion-growing-on-trees.html
Considerate le mie affermazioni, lascio i miei recapiti.
Per risponderne personalmente e dare eventualmente informazioni a coloro che volessero approfondire, o inviarmi ulteriori informazioni inerenti l’argomento
Ho iniziato con Goebbels.
Concludo con Nelson Mandela: “Io scrivo, se è verità, altri “raccolgono”.
E sicuramente pensava a me Oscar Wilde :
«Fu un giorno fatale quello nel quale il pubblico scoprì che la penna è più potente del ciottolo, e può diventare più dannosa di una sassata.»
E di sassate qui non mi sembra ce ne sia penuria! Queste peraltro sono solo le prime!
Cordialmente
Piero Iannelli
pieroiannelli@gmail.com
N.Cell.:3398513962