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Il traffico navale aumenta lo stress nelle balene

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 09.02.2012

Balena megatteraIl traffico marittimo è dannoso per le balene, soprattutto, non c’è bisogno di dirlo, per quelle specie che sono già a rischio di estinzione. Succede infatti che alcune basse frequenze prodotte dai rumori delle navi si sovrappongano ai suoni che le balene usano per comunicare fra di loro. Molto spesso, a causa del traffico marittimo si erano già verificati spostamenti di habitat, variazioni nei comportamenti, e nell’ intensità, nella frequenza e negli intervalli dei suoni che le balene emettono per richiamarsi.

In questo studio, pubblicato su Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences si dimostra che l’esposizione alle basse frequenze di una nave può essere associata a stress cronico nelle balene.

Lo studio, condotto nella Baia di Fundy in Canada, ha implicazioni per tutte le balene che vivono in zone con traffico navale pesante, e per il recupero della popolazione di balene in via di estinzione del Nord Atlantico.

I ricercatori hanno analizzato campioni fecali delle balene prima, dopo e durante i giorni dell’attacco alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001. In quei giorni infatti il traffico navale diminuì notevolmente. I risultati dimostrano che le balene producono una maggiore quantità di ormoni legati allo stress quando il traffico navale aumenta. C’è quindi una relazione fra traffico e stress.

“In sostanza i livelli di stress degli animali si abbassavano quando diminuivano ì rumori subacquei delle navi”, ha affermato Douglas Nowacek della Duke University.

“C’è stato un periodo in cui il rumore subacqueo nella baia dopo l’11 settembre si è ridotto di 6 decibel con una riduzione particolarmente significativa nei campi a bassa frequenza sotto i 150 hertz. Questo è stato trovato correlato a ridotti livelli di ormoni dello stress in campioni fecali raccolti dalle balene”, spiega. “Negli anni successivi, il traffico navale – e il rumore – erano più alti, insieme ai livelli degli ormoni dello stress delle balene”.

Negli ultimi 50 anni, gli scienziati hanno iniziato a preoccuparsi per l’effetto che l’aumento dell’inquinamento acustico sottomarino possa avere sulle balene e altri animali marini che si basano sul suono per comunicare, individuare la preda e navigare, secondo Nowacek.

Particolari sono i suoni prodotti dalle navi di grandi dimensioni, le cui eliche e motori generano rumore a bassa frequenza che si sovrappone con la banda di frequenza utilizzata dalle balene per la comunicazione. Queste frequenze basse viaggiano molto bene attraverso l’oceano.
Lo stress prolungato dimostrato con questo studio, secondo gli scienziati, può essere dannoso per le balene.

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